di Marco Casavecchia Presidente Alessandro Antonini, DG Fabrizio Mortolini, ed il Grifo in D, sostenuto da migliaia di tifosi e da un buon pool di imprenditori avvierebbe da subito un progetto vincente. È solo una nostra idea, ma vantandoci della conoscenza diretta di queste persone, avendoci parlato tante volte, avendo avuto modo di apprezzarne la competenza in ambito calcistico, non avremmo dubbi sulla riuscita del progetto. Sicuramente tanti altri soggetti, nomi noti e personaggi del mondo calcistico umbro sarebbero in grado di fare altrettanto, non ne dubitiamo, ma se siamo in cerca di gente che conosce giocatori e segreti per vincere la D, l'ex presidente del Deruta ed il DG dell'Orvietana sono sicuramente due "pezzi da novanta". È solo una nostra idea, senza alcuna pretesa, e ovviamente non tende a minimizzare le competenze e le capacità di tanti altri personaggi umbri o no, ma siccome noi siamo solo tifosi, esprimiamo un parere personale basato su impressioni soggettive, ricavate da chiacchierate di calcio e non solo. Nessuna sponsorizzazione, quindi, solo un nostro personale desiderio di vedere gente competente alla guida del Grifo. Ancora oggi si fa un gran parlare del "velenoso" colpo di coda di Leonardo Covarelli, destinato e creare non pochi problemi a Torello Laurenti, che ne ha già del suo. Liquidi da reperire per avviare la procedura di una nuova asta e liquidi da mettere sul piatto della Lega Pro. Tutto molto difficile già ora, non ci voleva certo il tentativo dell'ex presidente a complicare ancora di più le cose. L'istanza di sospensione richiesta da Covarelli potrebbe addirittura far morire di colpo le residue speranze di salvare la categoria, se infatti la decisione del TAR dovesse arrivare a luglio, sarebbe troppo tardi anche per lui, qualora esistessero ipotesi (poco credibili, secondo noi) di finanziamenti esteri. Detto che non crediamo sia possibile realizzare il disegno di Covarelli, anche perché di balle ne abbiamo sentite fin troppe, e di illusioni non vogliamo continuare a vivere, l'unico effetto che l'azione di Covarelli sortirà, sarà quella di far desistere Laurenti dal suo proposito. Laurenti, infatti, per non rischiare di rimetterci dei soldi (quelli della caparra, se il giudice dovesse vendere il titolo prima della sentenza del TAR) si vedrà costretto a rinunciare. A meno che non voglia tentare una mano di poker al buio. Continuano tante voci anche per la D. Al momento "solo" voci. Cominciamo a preoccuparci un poco, avremmo voluto vedere uscire allo scoperto tutte quelle persone che, si diceva, fossero interessate e pronte a sgomitare per rilevare il Grifo tra i dilettanti; invece ad una decina di giorni dalla fine di giugno, ancora tutto tace … per citare E. M. Remarque: "Niente di nuovo sul fronte occidentale" … tranne la pallottola che, sparata a guerra conclusa, uccise il protagonista del romanzo in una tranquilla giornata del 1918. Tempo uggioso, che non aiuta l'umore, già pessimo dopo l'inguardabile performance della truppa "lippiana". Condividi