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NAPOLI - "Chi segue il Signore non teme nulla". Lo ha detto il card. Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, che come era previsto ha celebrato questa mattina una messa nella chiesa di Sant'Onofrio dei Vecchi in corso Umberto a Napoli. "Pregate per il vostro vescovo", ha chiesto ai fedeli. "Non abbiate paura, siate fieri e coerenti di fronte all'identita' dei cristiani, anche nel momento della sofferenza, perche' dopo quel calvario ci sara' la luce della resurrezione", ha aggiunto. Al termine del rito, il fedeli hanno salutato con grande calore il loro pastore raggiunto nella serata di ieri - secondo quanto si e' appreso - da un avviso di garanzia della Procura di Perugia, per fatti relativi al periodo nel quale era prefetto della Congregazione dell'Evangelizzazioen dei popoli. L'art. 11 del Trattato fra l'Italia e la Santa Sede dell'11 febbraio 1929, reso esecutivo in Italia con legge 27 maggio 1929 n.810, stabilisce che "gli enti centrali della Chiesa Cattolica sono esenti da ogni ingerenza da parte dello Stato italiano". E su questa base potrebbe aprirsi un contenzioso in merito all'iniziativa dei giudici. Condividi