PERUGIA - E' stata per 40 anni la sede redazionale ed operativa del famoso calendario di Frate Indovino, ora sara' una casa di accoglienza: a Perugia, in via Severina 2, nel quartiere di Case bruciate, il Rifugio francescano-Frate Indovino dei padri cappuccini ospitera' i familiari di lungodegenti ricoverati negli ospedali perugini. La struttura di accoglienza - come annuncia una nota della diocesi - sara' inaugurata martedi' prossimo alle 18, dall'arcivescovo di Perugia, monsignor Gualtiero Bassetti, e da padre Antonio Maria Tofanelli, ministro provinciale dei Cappuccini dell'Umbria. Da qualche anno le Edizioni Frate Indovino, si sono trasferite in una zona piu' periferica, lasciando parzialmente libero il convento Rifugio francescano, che era stato inaugurato il 29 settembre 1960. Secondo padre Tofanelli, ''la condivisione e il sostegno degli umbri nell'appoggiare il calendario Frate Indovino ha come ritorno un'iniziativa sociale in favore di questi nostri amici''. La parte della struttura riservata all'accoglienza e' dislocata su due interi piani e prevede ospitalita' per un massimo di 30 persone, alloggiate in 12 camere. L'accoglienza viene offerta gratuitamente. Condividi