''Lascia sgomenti la ripetizione di questi incidenti nell'acciaieria tedesca - dice Antonio Boccuzzi, parlamentare del Pd ex operaio della Thyssenkrupp in prima fila sui problemi della sicurezza sul lavoro - soltanto nel dicembre scorso si era verificato un altro incidente mortale. E stupisce come il sindacato abbia tenuto in sordina anche questa tragedia, non mi risulta che ci siano state grandi mobilitazioni''. Ippoliti, era ricoverato al policlinico Umberto primo di Roma ed era tenuto in coma farmacologico. Si temeva per il recupero della sua gamba destra rimasta schiacciata da un macchinario di un laminatoio, ma non per la sua vita. ''Evidentemente, commenta Boccuzzi - ha subito altre lesioni che non sono subito emerse nella loro gravità''. ''Mi piacerebbe sapere - osserva Boccuzzi - se questo sia uno dei laminatoii trasferiti dalla Thyssenkrupp di Torino. Al di là della linea 5 sotto sequestro dopo l'incidente che causò sette morti, e il processo che si sta celebrando in Corte d'Assise a Torino, dallo stabilimento torinese sono infatti stati trasferiti a Terni molti macchinari. Nel dicembre scorso nello stabilimento umbro aveva perso la vita l'operaio Diego Bianchina di 31 anni". Condividi