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PERUGIA - L'assessore al bilancio della Provincia di Perugia, Ornella Bellini, ha ottenuto il via libera per la estinzione anticipata di alcuni importanti prodotti finanziari derivati - i cosiddetti Swap - con voto unanime del Consiglio provinciale (si deve registrare l'uscita dall'aula prima del voto del capogruppo del Pdl Piero Sorcini). Lo riferisce una nota dell'ente. Gli swap - introdotti nel 2002 come soluzione per le casse anche degli enti pubblici dal Governo di allora - dopo la grave crisi internazionale del 2008 sono entrati nel vortice finanziario della variabilita' dei tassi e quindi sono stati considerati prodotti a rischio. I prodotti derivati sottoscritti dalla Provincia di Perugia erano direttamente emanati da Deutsche Bank - la scadenza prevista era per il 2034 - e con Depfa- Deutsche Bank (con scadenza 2032). L'estinzione e' stata possibile grazie ai continui accantonamenti di risorse, a scopo cautelativo, messi in atto della Provincia in questi anni. ''La nostra intenzione e' sempre stata quella di ridurre i rischi dell'Ente di fronte a tassi di interesse variabile a lunga scadenza - ha spiegato in aula l'assessore Ornella Bellini - di approfittare degli attuali tassi di mercato eccezionalmente bassi che hanno ridotto sensibilmente per la Provincia i costi di estinzione dello swap con Deutsche Bank. Abbiamo anche considerato che con questo istituto bancario gia' dal 2009 sono scattati interessi passivi e che continueremo a pagarli fino alla scadenza del 2034 ma che, date le favorevoli condizioni di mercato e il risultato della transazione, e' preferibile liberare risorse correnti per gli anni a venire, riportando la finanza provinciale in un piu' rassicurante ambito dei tassi fissi''. Situazione diversa invece per la vicenda dei derivati della Depfa-Deutsche Bank: il Consiglio provinciale ha dato mandato per trasformare due swap in un normale ammortamento qualora sussistano le condizioni di convenienza economico-finanziaria per la Provincia. Se tali condizioni non sono favorevoli allora tutto rimarra' invariato. ''Queste operazione hanno richiesto - ha spiegato l'assessore Bellini - mesi di lavoro e di confronto tra la Provincia e gli istituti bancari. Alla fine ne e' emerso che, pur nella diversita' dei ruoli e dell'interesse aziendale, ciascuna parte ha compreso le ragioni dell'altra e si e' mossa su un livello di civile confronto. Io stessa ho sempre sostenuto che qualsiasi operazione di chiusura o transazione avrebbe dovuto essere ragionevole ed onorevole. Penso che questo sia il caso''. Condividi