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TREVI - ''La nostra e' una regione che ha colto in pieno lo spirito della programmazione comunitaria''. Lo ha sottolineato la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, aprendo i lavori del Comitato di Sorveglianza. ''L'Umbria - ha detto Marini - ha saputo accompagnare alla capacita' di programmazione la capacita' di spesa, a beneficio delle imprese, della societa' e dei cittadini. Oggi si apre una fase molto intensa, sia per la gestione del nuovo Programma Operativo 2007-2013, che deve tener conto dei mutati scenari, sia per quanto riguarda la fase successiva. Occorre una riflessione ed un confronto serrato, individuando priorita' e salvaguardando la politica di coesione, il cui futuro - ha sottolineato la Governatrice - e' fondamentale per la competitivita' del ''sistema Europa'. E dalle Regioni deve partire proprio questo messaggio: rafforzare l'Europa attraverso la politica di coesione, evitando ripiegamenti su miopi politiche nazionali, e accrescerne la competitivita'''. ''Il ''Por' - ha aggiunto ancora - puo' rivestire un ruolo fondamentale per l'attuazione del nostro programma di governo: il nuovo scenario provocato dalla crisi economica e dalla manovra finanziaria rende necessari un ri-orientamento delle priorita', focalizzato su occupazione, innovazione, centri di ricerca, servizi finanziari alle imprese, risorse destinate al sistema produttivo, risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili, la filiera turismo, ambiente e cultura, i trasporti e la riqualificazione urbana come sostenibilita' ambientale, il recupero delle aree degradate. Si tratta insomma - ha concluso Marini - di ''mettere a rete' il Programma Operativo ''Por Fesr 2007-2013', favorendo le capacita' d'investimento pubbliche e private, cosi' che la politica di coesione europea sia il quadro entro cui si costruiscono le politiche locali, attraverso una programmazione mirata al risultato''. Condividi