PERUGIA - ''Il rapporto fra Umbria ed Europa e' entrato nella sua maggiore eta', e si tratta di un rapporto proficuo e fecondo''. Lo ha detto Andrea Murgia a nome del Comitato di Sorveglianza della Unione Europea che ieri e oggi si e' incontrato a Trevi per l'appuntamento annuale di verifica dello stato di attuazione dei progetti del ''Docup/ Documento Unico di Programmazione Ob. 2'' e del ''Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007-2013''. ''Il vecchio programma - ha detto Murgia, commentando il dato che, su 4mila programmi presentati sul Docup 2000-2006, soltanto 4 non sono andati a compimento - si e' concluso nel migliore dei modi; il nuovo programma, il ''Por Fesr 2007-2013' - ha detto - si pone come un elemento unificante per la politica di coesione e sviluppo delle Regioni d'Europa, con prospettive innovative soprattutto nel settore dell'energia''. ''Se vogliamo difendere la politica di coesione, fondamentale per lo Stato Italiano - ha detto Marco Valenti, in rappresentanza della Direzione Fondi Strutturali del Ministero dello Sviluppo Economico - abbiamo bisogno della ''virtu'', dell'essere virtuosi delle Regioni, per quanto riguarda la capacita' progettuale e di spesa. E l'Umbria - ha sottolineato Marco Valenti - e' una regione tradizionalmente virtuosa, alla quale spetta un grande ruolo di esempio e di proposta nella gestione dei fondi comunitari''. Condividi