TERNI - E' stato assolto ''per non avere commesso il fatto'' Gianpaolo Nicolasi, uno dei collaboratori di don Pierino Gelmini processato con il rito abbreviato, per le accuse di favoreggiamento e subornazione, nell'ambito dell'udienza preliminare nella quale il fondatore della Comunita' Incontro e' stato rinviato a giudizio per molestie sessuali. Per Pierluigi La Rocca era stata invece gia' stata dichiarata l'estinzione del reato in seguito alla sua morte. Il gup ha inoltre oggi rinviato a giudizio Patrizia Guarino, la madre di uno degli accusatori di don Gelmini, accusata di favoreggiamento e di rivelazione di segreti inerenti un procedimento penale. Anche per lei il processo comincera' il 29 marzo del 2011.
''Soddisfazione piena'' per l'assoluzione di Gianpaolo Nicolasi e' stata quindi espressa dal suo difensore, l'avvocato Manlio Morcella. ''E' la prova - ha detto il legale - che il bagaglio probatorio nei confronti del mio assistito era pari a zero. Oltretutto anche le contestazioni mosse erano mal formulate, sia per quanto riguarda il favoreggiamento che per l'ipotesi di intralcio alla giustizia''. ''Non possiamo non essere soddisfatti per la decisione del gup - ha sottolineato Morcella - anche per il fatto che Nicolasi e' uno dei punti di riferimento piu' forti per tutti quelli che si ritrovano all'interno della Comunita'. Quest'ultima puo' dunque contare su gente capace ed eticamente corretta''.
''Per noi e' piu' che un rinvio a giudizio, vista l'anticipazione dell'esame dei testimoni'': cosi' l'avvocato Gaetano Pinto, legale di Michele Iacobbe, uno dei principali accusatori di don Pierino Gelmini, ha commentato il rinvio a giudizio del fondatore della Comunita' Incontro. ''Siamo soddisfatti'' ha sottolineato il legale. ''Attraverso l'incidente probatorio (nel quale sono stati ascoltati la gran parte degli accusatori di don Gelmini - ndr) si e' rafforzato - ha sostenuto l'avvocato Pinto - il quadro indiziario gia' ben solido durante le indagini preliminari''.
''Per me e' stato un procedimento come tutti gli altri'': ha invece dichiarato il gup di Terni Pierluigi Panariello. Il giudice non ha voluto fare altri commenti con i giornalisti che lo attendevano. Nessun commento anche da parte del procuratore di Terni Fausto Cardella. Non era invece in aula il sostituto Barbara Mazzullo che ha coordinato le indagini su don Gelmini svolte dalla squadra mobile di Terni. A sostituirla l'altro magistrato Lucia Guaraldi.
''Ritenevamo che dovesse essere pronunciata una sentenza di proscioglimento perche' manca la prova certa per dimostrare la sua responsabilita''': cosi' l'avvocato Lanfranco Frezza, uno dei difensori di don Pierino Gelmini, ha invece commentato la decisione del gup di Terni. I legali del sacerdote hanno concluso in maniera solo formale la loro difesa, come chiesto dal loro assistito. Questo si e' sempre proclamato estraneo agli addebiti e per meglio potersi difendere ha chiesto e ottenuto di essere ridotto allo stato laicale.
Recent comments
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago