PERUGIA - C'e' l'atto di acquisto a dimostrare che l'appartamento di Via Giulia, a Roma, e' di proprieta' di Raffaele Curi dalla fine degli anni settanta, primi anni ottanta fino ad oggi. Il documento figura tra gli atti dell'inchiesta della procura perugina che sta indagando sugli appalti per i 'Grandi eventi'. Il capo della protezione civile, Guido Bertolaso, sentito martedi' scorso a Perugia dai pubblici ministeri Sergio Sottani e Alessia Tavarnesi, ha riferito che fu il cardinale Crescenzio Sepe, a lungo al vertice di Propaganda Fide, a indirizzarlo verso il professor Francesco Silvano, collaboratore dell'organizzazione religiosa, che poi gli mise a disposizione l'appartamento di via Giulia a Roma. Il numero uno della protezione civile ha anche riferito di non aver mai pagato l'affitto dell'abitazione nel periodo in cui vi ha soggiornato ma soltanto le bollette. L'architetto Angelo Zampolini, anche lui sentito piu' volte dai pm di Perugia, invece, ha sostenuto di essere stato lui stesso, per conto del costruttore Diego Anemone, a pagare l'affitto della casa di via Giulia al proprietario nel periodo in cui questa era abitata da Bertolaso. Una versione confermata anche dallo stesso Raffaele Curi nella cui agendina comparirebbe il nome di Bertolaso. I magistrati perugini sembrano intenzionati ad approfondire la vicenda, tanto che lo stesso Francesco Silvano potrebbe essere sentito nei prossimi giorni. Spunta comunque il nome di Guido Bertolaso anche in un'agendina di Raffaele Curi, il proprietario, come abbiamo detto, dell'abitazione di via Giulia che per un periodo e' stata nella disponibilita' del capo della Protezione Civile. Secondo quanto si apprende, i magistrati perugini che indagano sulla 'cricca' degli appalti hanno acquisito agli atti dell'inchiesta, oltre al contratto di acquisto dell'appartamento da parte di Raffaele Curi alla fine degli anni Settanta, anche questa sia del regista nella quale compare il nome di Bertolaso. Nel corso dell'interrogatorio, inoltre, Curi ha sostenuto di aver inviato una lettera al sottosegretario per lamentarsi dei mancati pagamenti. Documento che, nel corso dell'interrogatorio di mercoledi' scorso, Bertolaso ha comunque detto di non aver mai ricevuto. Condividi