PERUGIA - Il vino umbro? E' l'anima e l'espressione del territorio, e rappresenta, con l'olio ed i prodotti tipici, la punta di eccellenza dell'agricoltura umbra. Lo ha detto l'assessore all'agricoltura della Regione Umbria Fernanda Cecchini, presentando a San Pietroburgo e a Mosca, in occasione del 'Vinitaly Tour' i produttori vitivinicoli umbri presenti all'evento ed una degustazione dei loro prodotti. ''Il vino umbro - ha affermato l'assessore Cecchini - e' in Umbria un comparto in costante crescita, soprattutto qualitativa. Ne sono una prova i nove 'Tre Bicchieri' (due in piu' dell'anno scorso), assegnati dalla 'Guida dei Vini d'Italia 2010' del 'Gambero Rosso' ad altrettanti vini e produttori umbri, gli importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali, il successo dei vini umbri anche al 'Vinitaly' di quest'anno ed il crescente favore che essi incontrano nei consumatori''. ''Il vino umbro - ha aggiunto Fernanda Cecchini - e' un sogno ed un ricordo che si porta a casa in bottiglia, perche', Sagrantino o Grechetto o Ciliegiolo o Sangiovese o Trebbiano o Aleatico o Gamay che siano, i vini umbri delle zone 'doc' e 'docg' racchiudono il territorio, esaltandone le qualita' legate alla natura ed al lavoro umano''. ''Il vino umbro - ha aggiunto l'assessore - e' buono e, come confermato da numerosi studi, fa anche bene alla salute, se bevuto in modo 'consapevole'. Lo stesso vale per la gastronomia, perche' la regola del gusto e' la moderazione, cercare quell'intensita' che soltanto la qualita' sa dare''. ''Poi - ha scherzato l'assessore -, chi proprio non puo' farne a meno puo' anche fumarci sopra una sigaretta o un sigaro: sarebbe, per carita', meglio di no, ma, dovendo scegliere il male minore, allora e' meglio che si faccia con tabacchi di qualita', come sono quelli umbri''. Condividi