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PERUGIA - Fu il cardinale Crescenzio Sepe a fare da collegamento tra Guido Bertolaso e il professore Francesco Silvano, questo ultimo collaboratore di Propaganda Fide che mise a disposizione del capo della protezione civile l'appartamento in Via Giulia, a Roma. A riferirlo ai magistrati perugini e' stato ieri lo stesso Bertolaso interrogato nel capoluogo umbro nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per i 'Grandi eventi' che lo vede indagato. Il numero uno della protezione civile ha riferito ai pm di avere lui stesso contattato il cardinale Sepe, per molto tempo ai vertici di Propaganda Fide. Tramite il professore Francesco Silvano, quindi, Bertolaso avrebbe ottenuto di soggiornare, fino alla fine del 2003, nell'appartamento di Via Giulia essendosi dovuto allontanare da casa per vicende personali. Il capo della protezione civile ha riferito ieri ai magistrati di non aver mai pagato l'affitto dell'immobile ma di aver provveduto soltanto al pagamento delle varie bollette. Bertolaso ha quindi spiegato di non essersi mai occupato di appalti ad eccezione di quelli relativi al G8 alla Maddalena e che quando si accorse che i costi per il vertice in Sardegna stavano lievitando, decise di sostituire Fabio De Santis con Gian Michele Calvi. L'attuale arcivescovo di Napoli, card. Crescenzio Sepe, 67 anni, dopo aver trascorso una vita nella diplomazia vaticana, e' divenuto nel 1992 segretario della Congregazione per il Clero. In questo ruolo ha cominciato a farsi conoscere come abile organizzatore di grandi eventi. Ha promosso, tra l'altro, gli Incontri Internazionali dei sacerdoti di tutto il mondo in preparazione al Giubileo del 2000 a F tima e a Yamossoukro. In qualità di Segretario della Congregazione per il Clero, ha organizzato inoltre tutte le celebrazioni per i trent'anni della ''Presbyterorum Ordinis'' e per il cinquantesimo di sacerdozio di Giovanni Paolo II. Grazie a questi meriti, il 3 novembre 1997 è stato nominato Segretario Generale del Comitato e del Consiglio di Presidenza del Grande Giubileo dell'Anno 2000. Ha dunque seguito in prima persona l'itinerario di preparazione all'Anno Santo, collaborando tra l'altro con Angelo Balducci, indagato nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti del G8, e Guido Bertolaso, entrambi coinvolti - per parte italiana - nella preparazione del Giubileo. Il 9 aprile 2001 Giovanni Paolo II lo ha nominato Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, ex Propaganda Fide, il dicastero piu' ricco di tutta la Santa Sede e attraverso cui transita il denaro per le missioni in tutto il mondo. Poco dopo anche Balducci e' diventato consultore della Congregazione. Condividi