PERUGIA - E' durata circa sei ore l'autopsia sul corpo di Svetlana Kovchnikova, la badante russa di 57 anni trovata morta ieri mattina a Perugia. In seguito al ritrovamento del cadavere la squadra mobile ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria l'ex marito della straniera, Dante Brunetti, perugino di 60 anni, accusato di omicidio volontario. Nel corso dell'esame autoptico svolto dal medico legale Sergio Scalise sono state individuate numerose lividi ed ecchimosi in varie parti del corpo, ma nessuna ferita profonda che possa aver provocato la morte della badante. Sul cadavere sono stati eseguiti alcuni prelievi per approfondimenti di natura istologica e tossicologica. Nelle prossime ore il pubblico ministero Angela Antonella Avila chiedera' al gip la convalida del fermo per l'ex marito della vittima. Condividi