PERUGIA - E' stata temporaneamente sospesa dopo la ricusazione del gup da parte di alcuni imputati l'udienza preliminare nella quale cinque familiari di Raffaele Sollecito e due giornalisti della tv Telenorba sono imputati per la trasmissione da parte dell'emittente pugliese di un filmato della polizia scientifica nel quale veniva mostrato il corpo di Meredith Kercher. Lo ha deciso la Corte d'appello del capoluogo umbro che il primo luglio prossimo esaminera' l'istanza. Nell'udienza in programma domani, il giudice potrebbe astenersi dopo avere preso atto della ricusazione o rinviare il procedimento in attesa della decisione dei giudici. A ricusare il gup sono stati in particolare Giuseppe Sollecito e la moglie Rosaria Achille, difesi dagli avvocati Marco Brusco, Francesco Crisi e Francesco Mastro. Secondo i legali, il giudice ha firmato 11 provvedimento di autorizzazione o di proroga di intercettazioni telefoniche nelle indagini relative all'omicidio di Meredith Kercher (per il quale Raffaele Sollecito e Amanda Knox sono stati condannati a 25 e 26 anni di reclusione). Provvedimenti motivati - secondo l'avvocato Brusco - e per emettere il quale il giudice ha gia' avuto conoscenza degli atti. A carico degli imputati nell'udienza per la trasmissione del filmato della polizia scientifica vengono ipotizzati, a vario titolo, i reati di diffamazione, violazione della privacy, pubblicazione arbitraria di atti d'indagine e pubblicazione di atti raccapriccianti. L'inchiesta era stata avviata in seguito a una denuncia presentata dai legali della famiglia Kercher, gli avvocati Francesco Maresca e Serena Perna. Condividi