Riconoscimento tra i più prestigiosi in ematologia, il premio José Carreras Award, è stato attribuito a Brunangelo Falini, professore ordinario di ematologia presso l'Università di Perugia e in servizio nell'Ospedale Santa Maria della Misericordia. Il premio - riferisce un comunicato dell'Azienda ospedaliera di Perugia - è stato assegnato nel corso del 15/o Congresso dell'Eha, la Societa' europea di ematologia, svoltosi a Barcellona, con piu' di 9.000 ricercatori di ogni parte del mondo. Il professor Falini, primo italiano a ricevere questa onorificenza per ricerche fatte in Italia, ha ricevuto il premio dal professor Ulrich Jager, presidente della societa' di ematolohia. La commissione ha deciso di assegnare il premio a Falini per i suoi numerosi contributi nel campo dei linfomi e delle leucemie. In particolare - e' detto nel comunicato - le sue ricerche sugli anticorpi monoclonali diretti contro prodotti di lesioni genetiche tumorali ha permesso di espandere l' armamentario a disposizione per la diagnosi dei tumori del sangue e di identificare due nuove importanti entita': il linfoma anaplastico a grandi cellule ALK+ e la leucemia acuta mieloide con mutazione di nucleofosmina (NPM1). Il direttivo scientifico dell'Eha, nelle motivazioni per l'assegnazione del premio, ha sottolineato come la scoperta della mutazione del gene NPM1 (circa un terzo dei pazienti leucemici) abbia cambiato in maniera radicale l'approccio diagnostico e terapeutico ai pazienti con leucemia acuta mieloide. Le entita' patologiche identificate da Falini sono state incorporate dall' Organizzazione mondiale della sanita' nella recente formulazione della classificazione dei tumori ematologici umani. Nella relazione svolta al congresso di Barcellona in occasione dell'assegnazione del premio, il Prof Falini ha ringraziato oltre ai suoi collaboratori anche i suoi maestri: il Prof. Massimo Martelli, Direttore dell' Istituto di Ematologia, e il Prof. David Mason, professore di Ematologia ad Oxford, prematuramente scomparso due anni fa. Il ricercatore perugino ha rivolto parole di ringraziamento alle associazioni che sostengono il suo gruppo di lavoro: l' AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), Il Comitato Daniele Chianelli e l' AULL (Associazione Umbra contro le Leucemie e i Linfomi). Condividi