PERUGIA - L'hanno chiamata ''Febbre da cavallo'', gli investigatori del comando provinciale di Perugia della Forestale, l'operazione che, dopo diversi mesi di indagine, ha portato all'arresto di quello che viene definito dallo stesso Cfs il principale indiziato per una serie di furti di macchine agricole e mezzi d'opera avvenuti nell'ultimo anno tra la zona del Lago Trasimeno e la Val di Chiana Senese-Aretina. Altre cinque persone sono indagate. L'arrestato - si apprende stamani dalla Forestale - e' un 42enne residente a Castiglione del Lago, con precedenti specifici per furti aggravati, ricettazione e associazione a delinquere. All'alba di ieri gli uomini della Forestale lo hanno bloccato in flagranza di reato a Tuoro sul Trasimeno: in soli quattro minuti, aveva caricato su un camion per il trasporto di cavalli una macchina agricola. Una modalita', questa, che gli inquirenti hanno accertato ripetersi in tutti in furti: una camion per i cavalli su cui caricare il mezzo rubato, dal quale venivano rimosse subito sia targa d'immatricolazione sia quella con il numero del telaio. Poi il mezzo veniva camuffato con balle di fieno. Gia' nell'aprile scorso - ricorda il Cfs - era stato recuperato un trattore rubato in provincia di Perugia, poi finito in provincia di Bergamo: prezzo pattuito circa 15.000 euro (meta' del valore di mercato). A maggio era stato rinvenuto un altro trattore in provincia di Roma, in un centro ippico, rubato poco ore prima a Cortona (Arezzo). Nel corso dello stesso accertamento la Cfs aveva sequestrato anche una ruspa rubata in provincia di Roma circa un anno fa. Ora l'arrestato e' rinchiuso nel carcere perugino di Capanne. Le indagini sono tuttora in corso, sia per definire le singole responsabilita' dei ricettatori, sia per trovare ulteriore refurtiva. Condividi