Sono in pieno svolgimento le indagini della squadra mobile sulla morte della badante russa Svetlana Kovchnikova, di 57 anni, il cui cadavere è stato trovato stamani verso le sei sulla strada, nei pressi della pensilina di una fermata per gli autobus in via Cortonese. Sarà l'autopsia, in programma probabilmente domani, a chiarire le cause del decesso. Sul corpo sono stati trovati lividi ed ecchimosi che potrebbero essere stati causati con pugni e calci. La donna lavorava come badante a Perugia. Vicino al corpo c'erano due valigie con indumenti ed oggetti personali della vittima. Una volta identificata gli investigatori hanno cominciato ad interrogare amici e conoscenti della badante. L'attenzione degli inquirenti si sarebbe indirizzata verso un sessantenne italiano, che lavora in una ditta di pompe funebri e che avrebbe avuto una relazione con la badante. L'uomo è stato condotto in questura dove è stato lungamente interrogato. La sua auto è stata sottoposta a sequestro. Probabilmente la polizia vuole capire se vi siano tracce della donna russa riconducibili alla sua morte. Nella stessa zona, a Pian di Massiano, l'anno scorso fu trovato il cadavere di una prostituta sudamericana probabilmente investita ed uccisa con un autoveicolo da un cliente ancora non identificato dagli inquirenti. Condividi