Rca auto/ L'ADOC chiede l’intervento dei Parlamentari Umbri: “Inaccettabile che un romeno debbaìa pagare fino al 20% in più” Angelo Garofalo Presidente Adoc Umbria PERUGIA - Una polizza RC Auto può arrivare a costare fino al 20% in più in base all’etnia del contraente. Una chiara ingiustizia che, come Adoc Umbria, denunciamo a gran voce. E’ inaccettabile che l’accesso a un servizio possa basarsi sulla discriminazione etnica: si tratta di un posizione molto grave e anticostituzionale. Se una polizza RC Auto viene contratta da un romeno o da un marocchino, può arrivare a costare fino al 20% in più, oltre 250 euro, rispetto alla stessa ma sottoscritta da un italiano. Ci chiediamo come faccia un romeno che vive a Napoli o nel Sud, dove il costo delle polizze è già mediamente più alto del resto d’Italia, a spendere per l’assicurazione più di quanto possa spendere per l’automobile stessa. La “tariffa etnica” pone l’Italia fuori dall’Europa, un grave danno d’immagine oltre che economico. Già l’Antitrust è intervenuta sul rincaro immotivato delle tariffe Rc Auto, che negli ultimi quattro anni sono cresciute tra il 15 e il 18% nonostante tutte le riforme del Codice della Strada mirate a far calare l’incidentalità, che è effettivamente diminuita, rientrando nella media europea. Per questi motivi, chiediamo ai parlamentari umbri di intervenire in Parlamento e presso la stessa Authority chiedendo di agire prontamente in merito: le compagnie che applicano tali tariffe devono essere pesantemente multate e redarguite formalmente. L’Adoc rimane disponibile a fornire assistenza e consulenza legale a tutti coloro che si sentono danneggiati e discriminati dalle compagnie. Condividi