CITTA' DI CASTELLO - I rappresentanti dei comuni dell’Alta Umbria presenti all’assemblea di Città di Castello hanno eletto all’unanimità il primo cittadino di Umbertide, Giampiero Giulietti, presidente dell’Ambito Territoriale Integrato 1 dell’Umbria e il prosindaco di Gubbio, Maria Cristina Ercoli, vice presidente.
Nella riunione, i primi cittadini del comprensorio ed i loro delegati hanno proceduto al rinnovo delle cariche reso necessario dalla decadenza dell’ex sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini dalle funzioni di presidente e dell’ex sindaco di Gubbio Orfeo Goracci da quelle di vice presidente, a seguito della loro elezione in Consiglio regionale.
Il confronto ha permesso di compiere una ricognizione su quanto è stato fatto nel primo anno di vita dell’Ati 1 e indicare gli obiettivi per il futuro.
Ad aprire la riunione è stato il presidente uscente Fernanda Cecchini, che ha tracciato un “bilancio positivo dell’esperienza dell’Ati 1, caratterizzata, in questa prima fase, da un lavoro, anche faticoso, di gestione del passaggio dal vecchio Ato e di impostazione del nuovo percorso istituzionale, più sul versante della costruzione, che del consolidamento”.
“Credo di poter dire che abbiamo fatto un buon lavoro – ha osservato Cecchini – in Umbria siamo tra gli Ati meglio messi da un punto di vista dell’organizzazione e anche della predisposizione degli atti e dei percorsi istituzionali e progettuali”.
Cecchini ha evidenziato come “l’impegno forse più consistente in questi mesi sia stato quello in materia di gestione dei rifiuti, dove c’è un percorso che dovrà essere portato a compimento, contando anche sull’impegno preso dalla presidente della Regione dell’Umbria Catiuscia Marini nelle proprie dichiarazioni programmatiche di voler dare piena attuazione al Piano Regionale dei Rifiuti e andare finalmente ad individuare il sito per la realizzazione del termovalorizzatore”.
“Questo – ha puntualizzato il presidente uscente - vuol dire che l’Ati dell’Alta Umbria, che non ha impiantistica, deve andare avanti con un passo molto spedito per essere nelle condizioni di recepire e dare attuazione al Piano Regionale dei Rifiuti”.
Cecchini ha poi compiuto un breve excursus sull’impostazione del presidente Marini e della giunta regionale al prosieguo del percorso di riforma endoregionale, “che sarà orientato al ridimensionamento degli assetti organizzativi istituzionali attuali, concentrando le funzioni e valorizzando i livelli elettivi di governo, e alla creazione di una agenzia di sviluppo multifunzione”.
Il presidente uscente ha infine presentato la candidatura del sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti, evidenziando come “in una fase di transizione che vede a Città di Castello e Gubbio due sindaci facenti funzione che non hanno il mandato elettorale dei cittadini, il sindaco della terza città più grande del territorio possa con autorevolezza rappresentare tutti i primi cittadini nei momenti di interlocuzione istituzionale che verranno”.
Concordi sull’autorevolezza della scelta del sindaco Giulietti si sono detti anche tutti gli altri primi cittadini, a cominciare dai prosindaci di Città di Castello, Luciano Bacchetta, e di Gubbio, Maria Cristina Ercoli, che hanno evidenziato “come non sia una designazione di necessità, ma politica e frutto di un ragionamento serio”, ringraziando il presidente uscente Cecchini per l’importante lavoro svolto.
Di segno analogo l’intervento dell’assessore comunale di Fossato di Vico Lorenzo Spigarelli, intervenuto su delega del sindaco Mauro Monacelli.
Dal sindaco di San Giustino Fabio Buschi è arrivato l’appello al nuovo presidente di farsi carico di “una partecipazione fattiva di tutti i comuni e di tutti i primi cittadini al lavoro dell’Ati 1”. “Andremo incontro a scelte determinanti per il futuro – ha detto - in questa sede, come sindaci, siamo chiamati tutti a dare il meglio in termini di sinergia ed è quindi necessario che ci sia un’assunzione di responsabilità per dare autorevolezza a questa assemblea anche da parte di chi finora ha partecipato saltuariamente”.
D’accordo si è detto il primo cittadino di Lisciano Niccone Luca Turcheria, che ha messo in guardia dal “rischio che qualcuno di noi inizi a pensare che il tavolo dell’Ati 1 sia qualcosa di superato, esponendo il nostro territorio al pericolo di non centrare sfide importanti”.
L’assessore comunale di Monte Santa Maria Anna Maria Giogli, delegata dal sindaco Romano Alunno, ha sollecitato il nuovo presidente a “tenere in adeguata considerazione i comuni più piccoli”.
In sintonia con questa richiesta si sono espressi l’assessore comunale di Montone, Mirco Rinaldi, presente su delega del sindaco Mariano Tirimagni, e il sindaco di Pietralunga, Mirko Ceci, che ha chiesto “un percorso determinato verso le decisioni importanti che l’Ati 1 dovrà prendere”.
In questo contesto, il sindaco di Citerna, Giuliana Falaschi, ha manifestato soddisfazione per l’impegno preso dal presidente Marini sull’applicazione del Piano Regionale dei Rifiuti.
A concludere la discussione, dopo l’elezione, è stato il nuovo presidente dell’Ati 1 Giampiero Giulietti, che ha rimarcato l’esigenza di “avviare da subito il lavoro impegnativo che nei prossimi mesi andrà fatto sulle questioni del sociale, della sanità e dell’ambiente, in presenza dei tanti e dirimenti problemi posti dalla nuova finanziaria, che assegna minori risorse ai comuni, lasciando in bilico diversi servizi per i cittadini”.
“Il mio impegno sarà totale – ha chiarito Giulietti – e la mia volontà è di coinvolgere tutti i Comuni dell’ambito in un lavoro di squadra per dare ruolo importante nella regione all’Alta Umbria e conseguire risultati importanti per il nostro territorio”.
I lavori dell’assemblea sono terminati con la ratifica della determina presidenziale n.6 del 10.05.2010 relativa ad una variazione al bilancio di previsione 2010.
Recent comments
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago