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PERUGIA - La crisi non va vissuta, ma aggredita: per restituire redditività all'agricoltura è necessario continuare ad investire in tecnologia, arricchendo il parco automezzi e macchine agricole ed evitare l'isolamento. Se questa è la ricetta giusta lo diranno i prossimi mesi, gli anni a venire: di certo è che l'iniziativa organizzata dal Consorzio Agrario di Perugia denominata "Consorzio Porte Aperte", ha puntato forte sulla tecnologia di ultima generazione, marchi di livello mondiali che hanno realizzato trattori e macchine agricole capaci di ottimizzare il lavoro agricolo: una svolta iniziata già da tempo nella nostra regione, che proprio in fatto di investimenti non si è lasciata sorprendere." La strada da seguire è quella che il Consorzio Agrario ha tracciato da molti anni a questa parte- ha sostenuto Antonio Margiotta, Direttore Generale della struttura durante il convegno che ha visto riuniti oltre 400 agricoltori in rappresentanza di territori anche diversi tra di loro, per produzione ed estensione di colture. I compensi risicati per gli agricoltori - ha aggiunto Margiotta - possono subire una inversione di tendenza solo se i mercati cominceranno a premiare i sacrifici di chi ha visto svilire il proprio impegno, la tenacia e la passione dedicata alla coltura dei prodotti della terra. E' tempo di scelte, e l'auspicio è quello che ad essere incentivati siano i più meritevoli, quegli operatori che hanno capito l'importanza della cooperazione, degli investimenti, della comunicazione". Margiotta ha voluto sottolineare che in soccorso degli agricoltori meritevoli di essere rivalutati dai mercati possono e debbono intervenire anche i consumatori: "Che la crisi abbia colpito i redditi bassi e medi, è assodato, ma il cittadino deve essere consapevole quando acquista prodotti per il proprio sostentamento: pensare di portare in tavola un olio extravergine d'oliva sotto i due euro di costo, significa solo che il prodotto non solo non è italiano ma che non offre quelle garanzie che la scienza medica più volte ha sottolineato a favore dell'olio extravergine". Prima di una sfilata di trattori e macchine agricole di ogni dimensione e prezzo anche il Commissario Liquidatore Maurizio Salari ha voluto lanciare un messaggio di speranza al mondo rurale: "Dobbiamo rafforzare il rapporto di fiducia che il Consorzio Agrario di Perugia è riuscito a creare con gli agricoltori. I nostri consulenti, la nostra esperienza, i prodotti e servizi che siamo in grado di offrire loro rappresentano un patrimonio che non può essere disperso. Per un contatto sempre più forte abbiamo deciso un ulteriore investimento nella comunicazione, la nuova rivista Terre, uomini ed agricoltura - che avrà cadenza trimestrale e che rappresenta una opzione per tenersi sempre aggiornati sul nostro mondo" . Alla giornata organizzata dal Consorzio è intervenuto anche il neo assessore regionale alla Agricoltura Fernanda Cecchini. "La mia attenzione ai problemi del mondo agricolo è completa, non ci sono di certo solo i problemi dei tabacchicoltori. Ho avuto l'onore ed il piacere di ricevere nei giorni scorsi le congratulazioni del Ministro dell'Agricoltura Giancarlo Galan per la qualità espressa dai prodotti della nostra terra, per la modernizzazione delle imprese che operano nel settore. La Regione è attenta a tutto il mondo agricolo e sa bene quanto questo comparto sia non solo il fiore all'occhiello della Umbria, ma rappresenta una fetta importantissima della economia da salvaguardare e rilanciare". Condividi