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TERNI - I carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Terni hanno arrestato ieri sera un romeno di 42 anni, Dan Dobra, senza fissa dimora, ritenuto l'assassino del connazionale Cristel Bondalici, di 50 anni, ucciso nel febbraio del 2009 in un casolare diroccato nella zona di Villa Palma a Terni. E' stato ammanettato nel porto di Civitavecchia, appena sceso da un traghetto proveniente dalla Spagna. Le indagini sono state lunghe e complesse ed hanno ruotato attorno al cellulare che era stato rubato alla vittima. I particolari sono stati forniti oggi, nel corso di una conferenza stampa, dal maggiore Mariano Celi. I due romeni, secondo la ricostruzione dei carabinieri, ubriachi avevano avuto un diverbio per motivi banali che era degenerato. Dobra - secondo l' accusa - avrebbe aggredito anche con un oggetto contundente il Bondalici uccidendolo. Il cadavere era stato trovato qualche ora dopo in seguito ad una segnalazione anonima. I carabinieri, diretti dal capitano Marco Belladonna, con intercettazioni, controlli, testimonianze, pedinamenti erano riusciti a risalire al Dobra. La svolta e' arrivata con il fermo di una giovane romena alla stazione ferroviaria di Roma Tiburtina che stava usando il telefono rubato alla vittima. Ai carabinieri aveva detto di averlo acquistato da un connazionale e, dalle foto mostrate, aveva riconosciuto Dan Dobra. Il sostituto procurato della repubblica Barbara Mazzullo aveva chiesto ed ottenuto dal gip un provvedimento di custodia cautelare in carcere per il romeno che pero' nel frattempo era scomparso. I carabinieri avevano continuato a cercarlo e ieri la svolta. Hanno saputo che il ricercato si trovava su un traghetto che da Barcellona doveva giungere a Civitavecchia. Gli investigatori hanno potuto accertare che era effettivamente a bordo della nave e cosi' al momento di scendere nel porto laziale e' stato arrestato. Ora si trova nel carcere di Civitavecchia. Condividi