MAGIONE - Una giornata dedicata a conoscere i segreti della guida veloce. Tra testacoda, ostacoli improvvisi, manovre a velocità sostenuta e simulazione di situazioni tipo che possono accadere magari durante un inseguimento. È quella che è stata organizzata per 23 carabinieri della legione Umbria, che sono stati ospitati ieri sul circuito dell’Autodromo di Magione. Un istruttore del comando di Firenze ha addestrato per tutta la giornata i carabinieri alla guida veloce sulle gazzelle, grazie al supporto tecnico fornito dal Borzacchini e dall’Automobile club di Perugia.
“Un corso – ha spiegato il generale Claudio Curcio, comandante della legione – concluso con gli esami dei 23 militari che aspirano ad ottenere la specializzazione per la guida delle nostre vetture di servizio. Un’iniziativa importante per la sicurezza dei nostri uomini, anche per saper gestire al meglio situazioni di emergenza, come un inseguimento”. “Dobbiamo ringraziare per la disponibilità immediata e totale l’Automobile club di Perugia – ha proseguito - che ci ha concesso di utilizzare la struttura e che ha risposto subito positivamente alla richiesta che abbiamo avanzato. D’altronde, la collaborazione con l’Aci e l’Arma dei carabinieri è storica e speriamo possa proseguire con altre iniziative”. A seguire i giri su pista dei militari anche il comandante provinciale dei carabinieri di Perugia, il colonnello Carlo Corbinelli, e vari comandanti di stazione.
“Siamo orgogliosi – ha sottolineato il presidente dell’Ac di Perugia, Ruggero Campi – che i carabinieri abbiamo scelto la nostra struttura, un centro di eccellenza per tutta la regione. È poi encomiabile la volontà di questi uomini, che si dedicano alla nostra sicurezza, di rimettersi in gioco, di approfondire la loro formazione e di voler migliorare le capacità alla guida, per il bene di tutti”. “Negli anni – ha concluso - abbiamo messo il circuito del Borzacchini a disposizione anche di altre forze dell’ordine e speriamo che queste giornate, che dimostrano la sinergia tra istituzioni che sotto diversi aspetti si occupano di sicurezza sulle strade, si possano ripetere in futuro, anche come esempio per i ragazzi che si apprestano a imparare a guidare”.
Dalle parole del presidente Campi, quindi, è emerso anche l’auspicio che da questa esperienza parta l’impulso per far diventare l’Autodromo di Magione un centro di eccellenza per la formazione dei “piloti” dell’Arma dei carabinieri, sfruttando la posizione centrale dell’Umbria, che potrebbe essere facilmente raggiunta anche dai militari delle regioni vicine.
Recent comments
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago