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Rifondazione comunista di Perugia valuta positivamente le linee programmatiche 2010-2015 presentate in Consiglio dalla Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria Catiuscia Marini. Aver chiarito come nemmeno la nostra regione è risparmiata dalla crisi economica e sociale e che l’attuale manovra del governo non coglie gli elementi veri per superarla visti i tagli indiscriminati scaricati sulle amministrazioni regionali e sui servizi, rappresenta un elemento politico che definisce un’identità chiara della Giunta regionale che, in una fase nuova per l’Umbria, si poggia sulla centralità del lavoro, dello stato sociale e dell’ambiente. Certo, occorrerà puntualizzare meglio alcuni percorsi concreti per realizzare gli obiettivi prefissati, ma sulle questioni del lavoro vanno sottolineati sia la proposta di un piano regionale che la volontà di semplificazione burocratica e creditizia per le piccole medie imprese. Così come riteniamo centrale la volontà di salvaguardare la funzione pubblica ed universalistica del sistema sanitario regionale per assicurare ai cittadini di poter esercitare il diritto alla salute. Non solo. Sulla questione dei rifiuti i punti caratterizzanti sono la riduzione a monte della quantità, la raccolta differenziata sostenuta da innovazioni tecnologiche, la tracciabilità dei rifiuti, la premialità per chi differenzia. Sulla chiusura del ciclo pensiamo che vada rispettato il Piano regionale dei rifiuti sia con l’affidamento del servizio tramite un bando di gara europeo, sia con l’utilizzo di un’impiantistica tecnologicamente avanzata nell’interesse della salvaguardia della salute dei cittadini. Sul servizio idrico, poi, bene l’ipotesi di un unico Ato regionale, sebbene riteniamo necessario che l’acqua venga sottratta del tutto al mercato, affidandone la gestione alla mano pubblica con un indirizzo regionale volto alla ripubblicizzazione del servizio. In conclusione salutiamo con soddisfazione anche l’impegno della Regione per una politica comune delle Regioni dell'Italia mediana, strumento necessario per resistere alla destrutturazione del modello sociale che vuole imporci il federalismo fiscale dei “nordisti”, per migliorare l’offerta dei servizi sociali e per definire un livello ottimale del sistema delle infrastrutture in grado di essere un valore aggiunto per il sistema produttivo. Enrico Flamini Segretario Provinciale Prc Perugia Condividi