MAGIONE – Risolta con un accordo tra Comune, Comunità Montana Monti del Trasimeno, Soprintendenza ai Beni ambientali e privati l’annosa diatriba sulla strada che unisce la località di Casenuove con Montalcino. Garantita a tutti la possibilità di raggiungere la collina di Montalcino, ed il lago, dalla zona di Casenuove attraverso una viabilità che ripercorre, in parte, dei tratti di strada esistenti, uniti da un nuovo tratto stradale realizzato a spese dei privati. L’approvazione è avvenuta nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale.
“Da decenni – spiega il sindaco di Magione, Massimo Alunni Proietti – tra Amministrazione comunale ed alcuni privati, che hanno delle attività in questa zona, era in atto un contenzioso relativo alla definizione della viabilità che unisce la parte bassa di Magione, località Casenuove, con la collina di Montalcino e, da qui, con il lago. Le due località erano collegate, un tempo, con due strade vicinali, dette del Pasticcetto e delle Selve che, per la presenza di una viabilità privata più agevole, la cosiddetta strada dell’Albaneto, sono andate lentamente in disuso tanto che, allo stato attuale, sono praticamente inagibili.
Il ripristino della viabilità di questi due tratti stradali avrebbe comportato, oltre a costi ingenti la ricostruzione di una strada, con la presenza di traffico che ne consegue, in una località in cui si trova un vigneto di pregio e delle attività di tipo agrituristico.
Potendo garantire una viabilità alternativa per permettere al comune cittadino di poter raggiungere attraverso la collina di Montalcino il versante lacustre di san Feliciano e, nello stesso tempo, tutelare le attività economiche che nel tempo si sono insediate in questa zona, si è scelto di procedere per una viabilità alternativa che utilizzasse, in parte, la strada privata già in uso e, per il resto, un nuovo tratto stradale realizzato a spese dei privati. Allo scopo di garantire quelle zone che ormai hanno assunto una caratteristica ambientale che male si concilierebbe con il traffico di mezzi, si è deciso di cessare la pubblica utilità delle due strade vicinali. Una scelta che è stata frutto di un confronto anche con altri enti: Comunità Montana e Soprintendenza ai Beni ambientali”.
«Per quello che riguarda l’area archeologica del Pasticcetto – afferma il sindaco -,voglio ricordare che in questo caso la zona rientra sotto la tutela di leggi nazionali per cui, se un giorno questo sito dovesse diventare di particolare interesse verrebbe automaticamente tutelato dalle norme vigenti. Crediamo, come Amministrazione, di aver raggiunto con la risoluzione di questa annosa questione l’obiettivo di veder confermato un diritto che tutela la collettività e l’interesse pubblico».
Recent comments
11 years 49 weeks ago
11 years 49 weeks ago
11 years 49 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago