PERUGIA - Primi riscontri sugli accertamenti bancari all'estero riguardanti alcuni indagati dell'inchiesta G8 condotta dalla Procura di Perugia sarebbero stati trovati dagli investigatori nel corso delle rogatorie internazionali. La notizia, allo stato, non ha trovato conferme o smentite negli ambienti della Procura. Massimo e' il riserbo degli inquirenti sia sui nomi dei titolari dei conti correnti sia sull'ammontare dei depositi. Condividi