PERUGIA – Come conciliare efficienza ed etica? Come far quadrare il bilancio senza sacrificare l'attenzione al paziente? Sono i temi scottanti e attuali al centro del convegno “L'ospedale da luogo di cura a centro di costo”, in programma venerdì prossimo (11 giugno n.d.r), presso il Centro Mater Gratiae di Montemorcino. L'iniziativa, nata da un'idea del Centro Regionale di Bioetica “Fileremo" e proposta in collaborazione con il Cesvol Perugia, chiamerà a raccolta medici, professionisti ed esperti del settore. “Vogliamo fare il punto su una tematica di grande attualità, resa ancor più critica dopo l'aziendalizzazione degli ospedali”, spiegano gli organizzatori. “Conciliare l'efficienza dei servizi preservando l'umanità nell'accoglienza e nell'assistenza ai pazienti è un problema che oggi si pone con più urgenza rispetto al passato. Da un lato si rifiuta, infatti la concezione di ospedale come macchina per guarire e come centro di costo, dall'altro è innegabile l'incidenza dei costi nella qualità delle cure prestate”. “L'auspicio è che, partendo da una visione globale del malato, si metta a punto una programmazione globale dei servizi, dall'ospedale alle strutture sanitarie sul territorio, ai luoghi non specificamente dedicati alla sanità”. “La sfida che oggi dobbiamo essere pronti a raccogliere è quella di realizzare una sanità amica, in grado di superare le sue contraddizioni a tutto vantaggio dei pazienti”. Ai lavori, che prenderanno il via alle 16,30 prenderanno parte: Walter Orlandi (Direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Perugia); Paolo Arullani (Presidente dell'Università Campus biomedico di Roma); Paolo Sormani (Direttore Amministrativo dell'Università Campus Biomedico di Roma); Francesca Barone (Medico Legale, presidente del Centro Regionale di Bioetica Fileremo); Mario Timio (Nefrologo e Presidente AMCI – sez. Perugia). Condividi