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SPELLO - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha consegnato una medaglia d’oro al valor civile ad Andrea Angelucci, il maresciallo dei carabinieri morto il 1 ottobre 2009 dopo essere stato investito da un criminale durante un posto di blocco nei pressi di Volperino. La cerimonia si è svolta a Roma venerdì 4 giugno in occasione della festa dell’Arma dei carabinieri, alla presenza del Presidente della Repubblica, del presidente del Consiglio e di numerosi ministri. La medaglia è stata consegnata al papà Dario, alla mamma Rosella ed al fratello Daniele, con la seguente motivazione: “Con generosa abnegazione e cosciente sprezzo del pericolo, nel corso di un’articolata azione per rintracciare un uomo responsabile di aver investito altri militari, individuava il malvivente in fuga e tentava di fermarlo, venendo tuttavia proditoriamente travolto con l’auto da quest’ultimo, riportando ferite mortali. Fulgido esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio”. Alla cerimonia era presente anche il sindaco Sandro Vitali, a simbolo della vicinanza della città di Spello alla famiglia di Andrea Angelucci. Il 13 giugno gli amici di Andrea, in accordo con l’Arma dei carabinieri, inaugureranno una stele in ricordo del loro amico e collega che sarà istallata a Volperino proprio nel punto dove è stato travolto ed ucciso. Alla cerimonia parteciperanno l’Arma dei carabinieri, il vescovo di Foligno Gualtiero Sigismondi, il sindaco Sandro Vitali e molte altre autorità. Condividi