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PERUGIA - ''Cosa sta realmente accadendo all'interno della Fondazione Festival di Spoleto?''. E' la domanda che il consigliere del Pdl alla Regione Umbria, Massimo Monni, pone all'esecutivo. ''La Regione Umbria - spiega l'esponente dell'opposizione - insieme ad altri soggetti pubblici e privati, fa parte del Comitato di gestione della Fondazione Festival di Spoleto con l'obbligo di monitorare l'operato della stessa seguendo dei criteri di efficienza e produttivita', secondo parametri non solo prettamente riconducibili all'aspetto economico, ma salvaguardando anche la qualita' del prodotto e la gestione degli eventi. La societa' MediaVip spa - Ha aggiunto - ha richiesto un risarcimento di 1,4 mln di euro alla Fondazione Festival di Spoleto a fronte di un recesso unilaterale del contratto precedentemente sottoscritto. In seguito il collegio arbitrale chiamato ad esprimersi sulla vicenda ha fissato in 250mila euro l'equo indennizzo per la cessazione anticipata del rapporto''. ''L'attuale presidente della Fondazione Festival - osserva l'esponente del Pdl - indipendentemente dalle eventuali responsabilita' circa l'attuale vicenda, ricopre sia il ruolo di presidente che quello di direttore artistico, elemento sul quale si paventano seri dubbi di incompatibilita' e certezze assolute di non opportunita' amministrativa. Inoltre anche il Comune di Spoleto, con un documento trasversale, chiedera' le dimissioni dell'attuale presidente, mentre a nulla valgono le richieste di non sollevare la questione a ridosso dell'apertura del Festival arrivate ai Consiglieri Comunali di Spoleto, essendo un diritto-dovere quello di vigilare sulla gestione della Fondazione''. Monni conclude rimarcando che ''negli anni passati si sono gia' registrati incrementi di spesa di gestione frutto di scelte sulle quali si e' operato un successivo ripensamento, producendo un aggravio di costi posto a carico della cittadinanza''. Condividi