PERUGIA – In relazione alla vicenda del disservizio causato ad uno studente diversamente abile per il mancato funzionamento dell’ascensore della scuola secondaria di primo grado ‘Dante Alighieri’ di Città di Castello, la Provincia di Perugia precisa che le competenze proprie in materia attengono alla comunicazione del progetto (deposito) presso l’Ufficio sismico dell’Ente. Questa procedura riguarda tutti gli ascensori ad uso privato. La Provincia di Perugia, Servizio Mobilità e Trasporti, ha infatti competenze autorizzative in materia di sicurezza impianti fissi, ai sensi del D.P.R. n.753/1980 e L.R.n.37/1998, per ascensori ad uso pubblico e non, come nel caso di specie, ascensori ad uso privato la cui competenza per il collaudo attiene all’ISPELS – Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro e per i controlli successivi alla USL. In merito al deposito dell’atto presso l’ufficio sismico della Provincia, risulta ad oggi che la pratica è stata consegnata in data 3 giugno 2009 dal Comune dal Città di Castello. Il collaudo è stato effettuato il 1 giugno 2010. Pertanto l’opera può entrare in funzione per l’Ente Provincia che non deve rilasciare alcuna documentazione autorizzativa. Al momento la Provincia non è titolare di alcuna altra competenza al riguardo, in quanto la recente legge regionale sui controlli sismici non dispiega ancora i propri effetti. Va aggiunto, inoltre, che la struttura scolastica è di proprietà comunale e non dipende, per quanto concerne i lavori di edilizia scolastica, dalla Provincia. In proposito l’Assessore alla Mobilità e Trasporti Stefano Feligioni ha dichiarato: “Premesso che l’intervento della Provincia non è di tipo autorizzativo siamo disponibili comunque a sostenere il Comune per una entrata in funzione dell’ascensore in tempi rapidissimi. Le necessità e i bisogni dei cittadini sono prioritari rispetto ad ogni vincolo o pastoia burocratica”. Condividi