FOLIGNO - Uno sportello anti stalking, per combattere i reati persecutori, sarà aperto il prossimo 8 giugno a Foligno. Dopo il protocollo d’intesa tra Provincia di Perugia e l’ADOC – Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori - che ha previsto l’apertura del primo sportello anti stalking presso lo Sportello del Cittadino della Provincia nel capoluogo, anche a Foligno apre lo sportello per combattere il reato di persecuzione, offrendo consulenza comportamentale e legale. Alla conferenza stampa di inaugurazione che si è tenuta in data odierna presso il Comune di Foligno, è intervenuto il Vice Presidente della Provincia Aviano Rossi, l’Assessore all’associazionismo e cooperazione sociale Rita Zampolini, il Presidente Nazionale ADOC Carlo Pileri e il Presidente Regionale ADOC Umbria Angelo Garofalo. “La Provincia è impegnata in un progetto di decentramento dei servizi – ha affermato Rossi - che porterà in ogni comprensorio sportelli unici in grado di erogare tutte quelle prestazioni amministrative per le quali spesso i cittadini sono costretti a recarsi nel capoluogo perugino e, grazie alla tecnologia, molte di queste attività saranno espletabili in tempo reale. Una finestra aperta sui territori che consentirà di offrire spazio e visibilità anche alle associazioni che operano nel campo della solidarietà e del sostegno socio-sanitario a persone e famiglie che ne avranno bisogno, come per l’ADOC e la battaglia contro lo stalking. Questo rappresenta un problema sociale, non solo legale, e questo servizio potrà consentire di salvare vite umane se ben organizzato con una cooperazione tra tutti gli attori istituzionali e l’associazione. Noi metteremo a disposizione anche un numero verde di riferimento oltre ad attivare, anche su questo versante, la Polizia Provinciale”. “Si tratta di uno sportello sperimentale – ha sostenuto Garofalo – e altri ancora ne seguiranno in collaborazione con la Provincia di Perugia. Vittime dello stalking sono per il 90% donne e l’86% sono ex coppie. Nel 2009 sono arrivate all’ADOC ben 50 segnalazioni dall’Umbria e, tra il 2009 e il 2010, 9 casi hanno interessato la zona Foligno-Spoleto e sono arrivati ad essere seguiti dai nostri avvocati, di questi 2 vittime di stalking erano uomini”. La Zampolini ha evidenziato che lo stalking riguarda soprattutto le donne. Questo nuovo servizio deve rappresentare un ulteriore nodo della rete dei servizi rivolti ai cittadini. Pileri sottolinea che “L’ADOC si pone verso una nuova etica, per il rispetto della persona e a garanzia della democrazia. Lo sportello dovrà essere utile non solo a chi è vittima di stalking ma anche per i potenziali stalker, per renderli consapevoli di un comportamento corretto. La prevenzione è il criterio guida per una pacifica convivenza e il rispetto della persona. Il fenomeno dello stalking non riguarda solo persecuzioni di tipo sentimentale, ma è in crescita il fenomeno dello stalking condominiale accentuato dall’attuale crisi economica”. Hanno partecipato all’incontro, inoltre, Maria Cristina Zenobi, esperta nei conflitti sociali, di coppia e della famiglia che sarà per l’ADOC il punto di riferimento cittadino su questa tematica, gli avvocati Saverio Pavone, Paolo Spacchetti e Andrea Andreini che offrono la loro consulenza gratuita come volontari ADOC. Allo sportello ADOC è possibile rivolgersi a esperti legali e nei rapporti comportamentali, avvocati e psicologi, sia inviando una e-mail a stalking@adoc.org oppure, a Foligno, telefonando al numero 335.6975877 o 0742.353432-357868, o rivolgendosi direttamente agli operatori dello Sportello Antistalking dell’Adoc, presso lo Sportello del Cittadino della Provincia di Perugia di Foligno, in Piazzetta del Reclusorio n. 1, tutti i martedì dalle ore 16.00 alle 18.00. Viene garantita la massima riservatezza e sarà possibile fissare un appuntamento con gli esperti e avere informazioni e assistenza diretta. Il contatto con gli operatori è in via assolutamente riservata. Condividi