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Otto arresti e sei denunce dei carabinieri, nel corso dell'attività di controllo del territorio nei comuni di Perugia e Corciano. In particolare, nel centro storico del capoluogo umbro i militari dell'aliquota radiomobile hanno bloccato quattro cittadini extracomunitari tutti irregolari, che non avevano rispettato ordini di espulsione. Si tratta di due tunisini, di 26 e 28 anni, e due marocchini, di 22 e 25. Nell'ambito degli stessi controlli, due tunisini, un marocchino, un nigeriano e un cinese, tutti privi di documenti d'identità validi, sono stati denunciati a piede libero e nei loro confronti sono state avviate le pratiche per l'espulsione dall'Italia. I carabinieri di Castel del Piano hanno invece arrestato una donna umbra in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica presso il tribunale Fermo: deve espiare la pena complessiva di due anni, sei mesi e due giorni (oltre al pagamento di 14.000 euro di multa), per reati connessi allo spaccio di stupefacenti. E' stato inoltre arrestato un romeno di 38 anni, fermato per un controllo in via della Pallotta, anch'egli risultato gravato da un un ordine di carcerazione, emesso dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Bologna il 25 marzo 2010. Deve espiare la pena di due mesi e 12 giorni di reclusione, per reati contro il patrimonio commessi a Bologna. Un altro romeno, di 20 anni, è stato invece arrestato in seguito a un furto in un negozio nel centro commerciale di Collestrada. La refurtiva, del valore di circa 200 euro, interamente recuperata, è stata restituita al proprietario. Nel corso di un controllo al Pantano, una prostituta albanese di 29 anni è stata infine arrestata per avere esibito un documento di identità risultato rubato, che era stato falsificato, e romena di 25, anche con documenti falsi, è stata denunciata. Condividi