PERUGIA - "I marcatori biologici per la diagnosi precoce delle malattie neurovegetative", è questo il tema del convegno internazionale che i terrà ad Assisi il 3 e 4 Giugno, ” organizzato dal Prof. Paolo Calabresi e dalla Dott.ssa Lucilla Parnetti, della Clinica Neurologica dello Ospedale S.Maria della Misericordia di Perugia. L’iniziativa, che vedrà a confronto i massimi esperti a livello italiano ed europeo, è volta a fornire un aggiornamento di grande spessore scientifico sulla attuale possibilità di fare una diagnostica biochimica precoce delle patologie neurodegenerative con demenza, quali la malattia di Alzheimer, ma non solo. Infatti, verranno svolte anche relazioni su altre patologie del Sistema Nervoso Centrale quali la malattia di Parkinson, la sclerosi multipla, la demenza fronto-temporale e la demenza a corpi di Lewy. Nel convegno, che vede quali promotori la Società Italiana di Neurologia ed il consorzio europeo NEUPRO, verranno affrontati in dettaglio anche gli aspetti sui nuovi orizzonti terapeutici per la malattia di Alzheimer. Il problema cruciale resta quello di intervenire il prima possibile per avere la massima prospettiva di successo terapeutico. La riformulazione delle linee guida italiane per la diagnosi precoce di demenza è un obiettivo prioritario che sarà affrontato in una ’ampia sessione con i referenti neurologi italiani dell’associazione della SIN per le demenze. Su tutti queste tematiche la Clinica Neurologica del S.Maria della Misericordia e, nello specifico, il Centro Disturbi della Memoria coordinato dalla Dott.ssa Lucilla Parnetti, è impegnata da molti anni.;sin dal 2000 l’Azienda Ospedaliera di Perugia ha infatti autorizzato, come procedura di routine, il dosaggio liquorale dei biomarker di neurodegenerazione per la diagnosi precoce della malattia di Alzhiemer. Condividi