Identificato per essere dimesso dall'ospedale, per lui sono scattate le manette. Un pregiudicato marocchino, latitante a seguito di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per spaccio di stupefacenti, si trovava ricoverato nell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia per le gravi lesioni riportate in un incidente stradale rilevato dalla polizia municipale del capoluogo umbro. All'atto delle dimissioni i vigili urbani, insieme a personale della questura, hanno identificato lo straniero scoprendo che era destinatario del provvedimento emesso dal Tribunale di Spoleto. L'uomo è stato quindi prima accompagnato agli uffici del comando della municipale e poi tradotto nel carcere di Perugia. Un arresto, due denunce e tre fogli di via è invece il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio messo in campo dalla questura di Perugia nelle ultime ore. In particolare, la squadra volante ha setacciato le zone del capoluogo abitualmente frequentate da spacciatori. In questo contesto sono stati rintracciati in via XIV Settembre, nei pressi del parco S. Margherita, due giovani di 28 e 30 anni, provenienti da un comune limitrofo, che si erano appena iniettati una dose. Entrambi con precedenti specifici, nei loro confronti è statoi emesso il foglio di via obbligatorio. Stesso provvedimento per un uomo di 35 anni proveniente dalla provincia di Grosseto, trovato in possesso di due involucri di sostanza stupefacente. Una nomade di 24 anni, con centinaia di alias, è stata invece arrestata perché colpita da un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Bologna. Denunciato poi un tunisino di 26 anni, trovato all'interno di un appartamento di via Bartolo, dove si era introdotto mediante effrazione della porta per trovare rifugio per la notte. Infine un minorenne è stato denunciato per furto, perché rintracciato subito dopo essersi impossessato di alcune bottiglie di superalcolici rubate da un centro commerciale di Perugia. Condividi