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PERUGIA - La Giunta regionale dell'Umbria ha avviato oggi il progetto di riorganizzazione e razionalizzazione delle spese, dando il via libera alla stesura di un disegno di legge per l'unificazione delle due Ater (Aziende territoriali per l'edilizia residenziale) di Perugia e Terni e quindi l'istituzione di una unica azienda territoriale regionale. La proposta di legge, la cui elaborazione e' stata affidata al competente assessore Stefano Vinti, verra' sottoposta in tempi definiti "molto rapidi" all'approvazione dell'esecutivo regionale. "Questo provvedimento - viene sottolineato in una nota dell'ente - si colloca in un progetto complessivo e piu' ampio di riforme strutturali che interessera' settore per settore, competenza per competenza l'intera macchina regionale, e cio' anche in continuita' con quanto gia' avviato nella precedente legislatura". L'obiettivo dichiarato e' "stringere i tempi e accelerare verso una migliore efficienza di funzionamento e semplificazione istituzionale in un quadro di forte criticita' dettata dai tagli indiscriminati operati dal Governo nazionale". La Giunta ha inoltre approvato una serie di misure per il contenimento della spesa del personale che dovrebbero consentire circa 1 milione di euro di risparmio nel 2010. "Si tratta di misure - ha detto l'assessore al personale Franco Tomassoni - che riguardano tra l'altro il congelamento delle collaborazioni coordinate e continuative e degli incarichi libero professionali, la revisione delle procedure per le trasferte dei dipendenti e il contenimento dei contratti a tempo determinato per le sostituzioni". "Va sottolineato - ha concluso Tomassoni - che cio' avviene in un ente che ha dimostrato, dati alla mano, di essere virtuoso per la spesa del personale che dal 2005 a oggi e' rimasta sostanzialmente invariata". Condividi