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FOLIGNO – Ancora sotto il segno della ricerca musicale. Una ricerca che sta sfornando artisti e progetti quanto mai interessanti. Chi sta facendo da megafono, per farla conoscere meglio, è “Young Jazz Festival”, che prosegue il suo percorso sonoro ancora per due giorni. Seguendo gli orizzonti più interessanti nella sperimentazione in ambito jazzistico e dintorni, il festival presenterà domani (1 giugno) e dopodomani (2 giugno) altri appuntamenti per un programma fatto sempre di concerti all’Auditorium di Foligno, incontri ed esibizioni nei musei del territorio e jam session fino a tarda notte in taverna. Ancora protagonista sarà, come location, l’Auditorium San Domenico di Foligno, che dopo aver ospitato artisti come Fresu, Petrella, Scardino, Aquino, Partipilo, Anderson, Bosso, anche per il suo ultimo appuntamento della rassegna si conferma contenitore dei grandi eventi. Domani sera, martedì 1 giugno, toccherà alla straordinaria voce di John De Leo conquistare il pubblico dell’Auditorium con la presentazione del progetto “Vago Svanendo”. Quello dell’ex componente dei QuintoRigo è un progetto musicale con dissonanze, un po’ sopra le righe, ricco di contraddizioni, pieno di tensioni, a tratti scivoloso e sbiadito, con accenti stonati e misteriosi. Ma nuovo, capace di declinare in modo diverso i paradigmi del jazz. Quasi un concerto jazz nel suo non essere tipicamente jazz. Una musica che sfugge alla prigione di un’etichetta per esplorare mondi sonori diversi che appartengono alla vita, all’esperienza di tutti. De Leo insieme ad un anomalo ensemble di ingegnosi quanto spericolati strumentisti (Fabrizio Tarroni, chitarra, Dario Giovannini, chitarra e fisarmonica, Christian Ravaglioli, oboe, corno inglese, fisarmonica e pianoforte, Achille Succi, clarinetto basso e sax contralto) presenta i brani del nuovo lavoro discografico “Vago Svanendo” ricreandone le sonorità: la canzone e i suoi deflussi, l’astrazione jazzy, le alchimie tra acustico ed elettronico, fino alle atmosfere classiche e contemporanee. Inoltre, continua a riscontrare molto gradimento la principale novità dell’edizione 2010 del festival - la sezione “Young Jazz Museum” - con un vasto pubblico che sembra apprezzare questa scelta itinerante fatta quest’anno dalla manifestazione con il binomio tra musica e arte nei musei del territorio (Bevagna, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Spello, Trevi). Con questa formula si va avanti per altri due giorni. Martedì 1 giugno, alle ore 11.00 presso la Rocca Sonora di Gualdo Cattaneo, ci sarà “Incontro con lo strumento: il pianoforte”, con protagonista Alfonso Santimone, un pianista e compositore dagli orizzonti sconfinati. Dopo l’incontro, alle ore 17.30 presso la Sala delle Logge del Mercato Coperto a Bevagna, l’artista sarà protagonista di un concerto con il trio da lui guidato, "Thrill", e completato da Danilo Gallo al contrabbasso e da Zeno de Rossi alla batteria. Esperienza nata in seno al collettivo di musicisti dell’etichetta indipendente "El Gallo Rojo", il progetto “Thrill” rappresenta una sintesi delle esplorazioni di Santimone come compositore ed improvvisatore. Il repertorio del trio raccoglie composizioni originali del pianista e alcune riletture di brani della tradizione jazzistica e non solo. Il brivido dell'improvvisazione attraversa un percorso che alterna momenti di grande intensità ritmica ad atmosfere minimali e stralunate; ritmi, linee melodiche e armonie rivelano l'urgenza di un suono alla ricerca di identità e personalità. Ultimo giorno di “Young Jazz Festival” sarà mercoledì 2 giugno. Si comincia alle ore 11.00 presso il Museo Civico di Bevagna con Federico Scettri che sarà il protagonista dell’ultimo “Incontro con lo strumento: la batteria”. Scettri ha iniziato a suonare presto, per gioco, a circa quattro anni. L’incontro con la batteria è avvenuto subito, fino ai laboratori di Stefano Battaglia, esperienza che ha cambiato radicalmente il suo modo di vedere la musica. Federico Scettri testimonia la vitalità, la molteplicità di interessi ed il coraggio di una nuova generazione di musicisti jazz. Insieme a Beppe Scardino al sax, con il duo “Pospaghemme”, darà poi vita ad un concerto previsto nel pomeriggio, alle ore 17.30, presso il Complesso Museale San Francesco di Trevi. Nato come esplosivo duo sax baritono e batteria, “Pospaghemme” è divenuto un generatore di una vasta gamma di suoni. Al di là dei generi, la musica del gruppo viaggia attraverso il jazz e l'impro, il blues e roots, il rock ed il funk, le canzoni ed il teatro. “Pospaghemme” irrompe anche negli ascoltatori più bacchettoni. Tutti gli appuntamenti di martedì 1 giugno e mercoledì 2 giugno Martedì 1 giugno ore 11.00 - Rocca Sonora, Gualdo Cattaneo - Young Jazz Museum Incontro con lo strumento: il pianoforte: Alfonso Santimone ore 12.30-14.30 Taverna Rione Ammanniti, Foligno Jazz lunch presso il Ristoro “Alla Via del Jazz”. In collaborazione con il Ristorante “Alla Via di Mezzo” ore 17.30 Sala delle Logge del Mercato Coperto, Bevagna - Young Jazz Museum Alfonso Santimone “Thrill” ore 19.00-20.00 Wine bar “Lu Cuccugnau”, Foligno Aperitivo Classic Jazz: “Mingus & Monk: il genio, la personalità e lo stile”. A cura di Fabio Ciminiera (Jazz Convention) ore 19.30-21.30 Taverna Rione Ammanniti, Foligno Jazz dinner presso il Ristoro “Alla Via del Jazz”. In collaborazione con il Ristorante “Alla Via di Mezzo” ore 21.30 Auditorium San Domenico, Foligno Concerto: John De Leo “Vago Svanendo” ore 23.00 Taverna Rione Ammanniti, Foligno Niccolò Ielasi trio // Jam session night Rocca Sonora, Gualdo Cattaneo La Rocca è un esempio di fortezza militare a pianta triangolare e conserva immutato il suo aspetto originario: il mastio, la torre più alta, domina tutto il borgo medievale e l’intera vallata sottostante. Conserva all’interno le proprie stanze disposte in maniera irregolare, dove si possono individuare le originarie destinazioni. Mercoledì 2 giugno ore 11.00 Museo Civico, Bevagna - Young Jazz Museum Incontro con lo strumento: la batteria, con Federico Scettri ore 17.30 Complesso Museale S. Francesco, Trevi - Young Jazz Museum Concerto: Federico Scettri - Beppe Scardino duo “Pospaghemme” ore 19.00-20.00 Wine bar “Lu Cuccugnau”, Foligno Aperitivo Classic Jazz: “Davis: la modernità, le invenzioni e le nuove frontiere”. A cura di Fabio Ciminiera (Jazz Convention) Museo Civico, Bevagna Le opere del Museo Civico, strettamente connesse alla storia locale, illustrano le vicende di Bevagna dall'epoca pre-romana fino al XVIII secolo: materiali archeologici dell'antica Mevania, documenti cartacei medievali e dipinti di molti artisti fra cui Dono Doni, il Fantino e Corrado Giaquinto. Complesso Museale San Francesco, Trevi Il,Complesso è dedicato al prodotto principe di Trevi, l'olio extravergine di oliva DOP. Dotato di reperti, plastici, animazioni, filmati e strumenti multimediali, consente di effettuare un vero e proprio viaggio alla scoperta della storia e delle tradizioni della civiltà dell'olio e della coltivazione e produzione dell'olio. All'interno del Complesso sono presenti anche l'Antiquarium, il Museo della Città e del Territorio, la Pinacoteca e la Chiesa di San Francesco. Condividi