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Rosaria Parrilla CORCIANO (Avi News) – Trecentoquarantasei milioni di euro di raccolta per un aumento del 4,8 per cento rispetto al 2008, 225 milioni di euro di impieghi con un incremento del 5,2 per cento rispetto all’anno precedente, oltre 25 milioni di euro di patrimonio netto e circa 2 milioni di euro di utile netto di esercizio. Sono solo alcuni numeri del bilancio 2009 della Banca di credito cooperativo di Mantignana che conta circa 1150 soci, 12 filiali (a Mantignana, San Mariano, Perugia, San Sisto, San Marco, Ponte San Giovanni, Magione, Umbertide, Cerbara, Bastia, Marsciano e Pantalla), più una sede centrale a Mantignana, due sportelli automatici a Castel del Piano e a Colle Umberto e una prossima apertura nel centro storico del capoluogo umbro prevista per settembre. Ad illustrare i dati e i prossimi obiettivi della Bcc di Mantignana durante l’assemblea ordinaria dei soci, che si è svolta a Pieve del Vescovo, domenica 30 maggio, sono stati Antonio Marinelli e Marcello Morlandi, presidente e direttore dell’istituto di credito, Luca Mercati, presidente del collegio sindacale, e Bruno Natale Paolotti, vicepresidente della banca, alla presenza di Paolo Grignaschi, direttore della Federazione interregionale Lazio Umbria e Sardegna, di Marco Salis, direttore area mercato Centro-Sud di Iccrea Holding, e di 275 soci. Un bilancio più che positivo, dunque, per la Bcc di Mantignana che è riuscita a fronteggiare la grave crisi economica, non perdendo la sua identità di banca del territorio. “Ringrazio la direzione e tutti coloro che lavorano per noi – ha dichiarato il presidente Marinelli -, con il loro contributo è stato possibile superare questo momento così difficile”. Sono 64 i dipendenti della Banca di credito cooperativo umbro di Mantignana (con un aumento di 3 lavoratori rispetto al 2008), di cui 4 dirigenti, 6 funzionari e 54 impiegati. “Le banche di credito cooperativo hanno mantenuto la prossimità a imprese e famiglie – ha spiegato Paolo Grignaschi – risultando non solo più visibili, ma anche e soprattutto sono state ‘riconosciute’ nel loro ruolo di sostegno alle esigenze dei territori e delle comunità locali, e la Banca di Mantignana è quella che ci dà più soddisfazioni”. “Un modo di fare banca – ha aggiunto il direttore Grignaschi – che ha portato vari apprezzamenti, tra cui quello di Mario Draghi, governatore di Banca d’Italia, e questo ci fa capire che stiamo percorrendo la strada giusta”. E sulle voci di una possibile fusione in Umbria delle Bcc il presidente Marinelli ha rassicurato il direttore Grignaschi. “Non si preoccupi non faremmo nessun passo senza l’approvazione della Federazione – ha precisato Antonio Marinelli -. Trent’anni fa fui io il promotore per una possibile fusione ma poi non se ne fece nulla, ora in questa nuova fase credo che non ci siano i presupposti, ma semmai la necessità di un maggiore confronto per realizzare una strategia comune e diventare più influenti nella nostra regione”. Durante l’assemblea, inoltre, come ogni anno sono stati premiati con una pergamena e una medaglia i soci che hanno compiuto 80 anni: Remo Ambrosi, Umberto Bacelli, Annibale Marinelli ed Erminio Rossi. L’assemblea dei soci, infine, ha approvato il bilancio 2009 e la destinazione di circa 97 mila euro, dei circa 2 milioni di euro di utile netto, ai fondi di beneficenza e mutualità. Condividi