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Gruppo Consiliare Partito Democratico Todi TODI - Sulle vicende riguardanti la realizzazione e l’ubicazione di un nuovo depuratore nel Comune di Todi, dopo gli ultimi fatti in Consiglio Comunale, è utile riepilogare con chiarezza quanto fin qui avvenuto. Da mesi si discute in città della realizzazione di un nuovo depuratore in località Porchiano. Si è recentemente costituito un comitato di cittadini che chiedono di avere notizie più precise dall’Amministrazione Comunale, di verificare l’impatto ambientale del progetto e di valutare, se del caso, eventuali sedi alternative. Nelle ultime settimane sono stati promossi dal Comitato due incontri pubblici sul tema ai quali alcuni consiglieri del Partito Democratico hanno preso parte. L’Amministrazione, sempre invitata, ha deliberatamente scelto di non intervenire. Il Gruppo consiliare del Partito Democratico, di fronte al rifiuto del Sindaco e della Giunta di confrontarsi con i cittadini sulle ragioni della costruzione del depuratore cittadino a Porchiano, ha avanzato il 13 maggio u.s. formale richiesta di convocazione del Consiglio Comunale per dibattere e decidere sull’argomento. È bene sottolineare, allora, che, se il Consiglio Comunale discuterà del tema, non sarà per buona volontà del centrodestra o dell’Amministrazione, ma a seguito di una richiesta forzosa di alcuni consiglieri di opposizione. Siamo in attesa che il Presidente del Consiglio adempia nei termini di legge a tale obbligo. Nel frattempo, lo scollamento tra Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale ha provocato l’increscioso incidente di un invito del Sindaco al Comitato per la salvaguardia dell’ambiente a partecipare al Consiglio Comunale del 28 maggio scorso dove, a suo giudizio, si sarebbe discusso del problema. I cittadini c’erano, ma non il punto all’ordine del giorno. Brutta figura del Sindaco, del Presidente del Consiglio e dell’Amministrazione Comunale, tanto più che, nei giorni passati e per iscritto, il Gruppo consiliare del PD aveva segnalato al Presidente Pizzichini il possibile disguido con i cittadini. Il problema è chiaro e presto detto: l’attuale amministrazione di centro-destra ha deciso unilateralmente e senza alcun atto formale di giunta o consiglio di indicare ad Umbra Acque il sito di Porchiano per la costruzione del depuratore. Non solo, ma ha disatteso le linee di indirizzo deliberate con atto n. 75 del 5 ottobre 2006 dal Consiglio Comunale che recepiva il progetto di fattibilità elaborato da Umbra Acque e ne indicava la localizzazione in loc. Pian dei Mori, in sostituzione dell’attuale depuratore, troppo piccolo. Ci domandiamo, quindi: - Perché si è disattesa questa decisione? - Chi ha dato indicazioni alla società di gestione di predisporre un altro progetto di fattibilità per Porchiano? - Quali atti amministrativi sono stati assunti? - È stata, come si dice, l’iniziativa autonoma di qualche componente dell’attuale Amministrazione Comunale? Senza arrampicarsi sugli specchi, senza mistificare la realtà, senza insultare i cittadini ed il Comitato, senza criminalizzare l’opposizione che raccoglie le istanze dei cittadini, senza scaricare responsabilità su altri soggetti, come Ato e Umbra Acque, che non c’entrano nulla sul piano politico e amministrativo con le questioni da noi poste, Il Sindaco e la Giunta a queste semplici domande devono rispondere sia ai cittadini, sia in Consiglio Comunale. Ed è bene fare presto. Per quanto ci riguarda la decisione finale di questa discussione è chiara: non ci sono ragioni né tecniche, né politiche, né amministrative per disattendere il deliberato del Consiglio Comunale del 2006 che, alla fine di un lungo e difficile iter di partecipazione promosso dall’allora amministrazione di centro-sinistra, individuò nell’ampliamento del depuratore già esistente di Pian dei Mori, collocato a ridosso delle aree produttive di Pian di Porto, non impattante dal punto di vista ambientale, il modo più utile e condiviso per risolvere il problema. Chiederemo pertanto che quel deliberato sia rinnovato anche oggi. Il comportamento dell’attuale amministrazione fatto di mistificazione e infantilismo, di fuga dalle responsabilità, non ha alcun senso. Ed in tutto questo sarà interessante vedere come si comporterà il Presidente del Consiglio Pizzichini, che, oggi, in maggioranza, aderisce, di fatto, alla scelta di ubicare il depuratore a Porchiano, mentre nel 2006, da consigliere comunale, votò la localizzazione in Pian dei Mori. Cambierà giubba anche questa volta? Chi lo sa?!? Condividi