In occasione della giornata del vino che si celebra domani in oltre 900 cantine italiane, il Movimento Turismo del Vino e Enel.si mettono l’accento sui temi dell’ efficienza energetica e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili. Personale specializzato Enel.si sarà presente per fornire tutte le informazioni presso le Cantine Lungarotti a Torgiano, Goretti a Perugia e Arnaldo Caprai a Montefalco. L’ambiente ringrazia. Enel.si, società controllata da Enel Green Power, leader mondiale nel settore delle fonti rinnovabili ha installato negli ultimi tre anni oltre 100 MW di impianti fotovoltaici che hanno consentito un risparmio annuo complessivo di circa 73 mila tonnellate di CO2 oltre a ridurre i consumi di energia elettrica. Alcune di queste installazioni sono state effettuate proprio nelle cantine. Principalmente, si è trattato di installazioni su tetti di stabilimenti di trasformazione ed imbottigliamento, con una potenza media variabile da 20 a 100 kWp, a seconda delle superfici disponibili, ed una produzione annua di energia elettrica stimata tra 26.000 e 130.000 kWh, utile a coprire una quota importante dei fabbisogni energetici delle aziende. Normalmente i fabbisogni elettrici delle aziende vitivinicole sono prevalentemente concentrati nella stagione estivo/autunnale coincidente con il periodo della raccolta, pigiatura, vinificazione e successivo imbottigliamento. Grazie ai meccanismi incentivati del conto energia presenti in Italia e ai benefici dello scambio sul posto, la redditività dell’impianto è svincolata dai picchi di consumo e dai tempi di ammortamento dell’investimento che si aggirano mediamente sui 6-8 anni. Se a questo si aggiungono i benefici fiscali per le imprese agricole, ecco che il fotovoltaico nel settore vitivinicolo può costituire quindi un importante elemento di sostenibilità economica per le aziende oltre ad apportare i noti benefici per l’Ambiente, con il contributo all’abbattimento delle emissioni inquinanti in atmosfera. Enel.si ha allo studio anche alcune sperimentazioni di applicazione del fotovoltaico sui vigneti in particolare su quelli dedicati alla produzione di vini bianchi e spumanti e sulle coltivazioni di uva da tavola. I vigneti a tendone, infatti, vengono generalmente ricoperti da reti o teli per proteggere le piante da grandine, vento e pioggia e creare un effetto filtro della luce solare. L’idea allo studio di Enel.si è di creare una cosiddetta copertura a serra-ombraia in cui file di moduli FV sono intercalati da rete di plastica, producendo la stessa funzione di protezione contro gli agenti atmosferici e determinando un schermatura della luce del 20-25% che produce uno squilibrio favorevole al processo di fotosintesi con effetti migliorativi sulla qualità delle uve. Questa tecnica consente di installare moduli fotovoltaici sui vigneti per circa 300 kwp/Ha con una produzione attesa di 400 MWh/y, circa 40.000€ di ricavi annui di sola energia elettrica. Con l’obiettivo, quindi, di promuovere e sensibilizzare non solo gli operatori del settore vitivinicolo, ma l’intero pubblico di Cantine Aperte, amante e rispettoso della natura, il Movimento Turismo del Vino ha stretto la collaborazione con Enel.si, a dimostrazione dell’attenzione che entrambi pongono ai temi dell’efficienza energetica e dell’uso delle fonti rinnovabili. Domani, per l’intera giornata, personale specializzato Enel.si sarà quindi presente presso le Cantine Lungarotti, Goretti e Arnaldo Caprai per fornire tutte le informazioni a quanti vogliano saperne di più sull’argomento. Ulteriori informazioni sul sito: www.movimentoturismovino.it e su www.enelsi.it dove è presente una sezione dedicata alla simulazione di impianti da fonti rinnovabile come il fotovoltaico, il solare termico, il mini eolico, o ancora chiamando il Numero verde 800.90.15.15, dalle 9 alle 20. Condividi