SAN GIUSTINO - «La modalità ordinaria di organizzazione e di conduzione del programma comunale di derattizzazione e lotta alla zanzara tigre prevede per l’anno 2010 lo svolgimento di numerose attività in accordo con gli uffici competenti e con la Asl»: il sindaco Fabio Buschi e l’assessore all’Ambiente Silvia Dini spiegano come sarà organizzata la campagna nel territorio. «Sono due gli interventi di derattizzazione, svolti ad aprile ed ottobre. Il primo è stato fatto ai primi di maggio per motivi climatici. Inoltre, trattamenti larvicidi nelle aree di pertinenza pubblica, attività di educazione e coinvolgimento dei cittadini, da attuare sia attraverso opportuna campagna informativa e di sensibilizzazione che con l’emissione di ordinanza sindacale nella gestione delle aree private (ordinanza del sindaco n.6 del 7 maggio scorso). Interventi sul territorio di informazione e consulenza effettuati al bisogno su segnalazione da parte di più cittadini, con stesura di relazione consuntiva sullo stato dei luoghi». I trattamenti di derattizzazione disinfestazione nonché la consulenza mirata vengono eseguiti dalla Ditta «Idc» di Sansepolcro per conto del Comune. C’è la possibilità di distribuzione gratuita, (a richiesta e previa valutazione dell’ufficio sulla necessità dell’intervento), di larvicida in flaconi da 10 compresse (tipo «Flubex compresse») per l’impiego in aree private. Sarà inoltre predisposto «il trattamento adulticida contro le mosche nella zona di Pitigliano (area pubblica limitrofa ai campi concimati con pollina), da effettuare nel periodo giugno/luglio. In via ordinaria tutta l’area urbanizzata verrà sottoposta a trattamento larvicida: saranno posti in essere 5 interventi a cadenza mensile fino ad ottobre (in funzione delle condizioni climatiche)». Il primo intervento è già in corso: «I ritardi - concludono il sindaco e l’assessore - sono dovuti alle abbondanti piogge ed alle basse temperature che avrebbero reso del tutto inutile il trattamento». Eventuali ulteriori trattamenti adulticidi (sull’intero territorio o su particolari siti sensibili) verranno effettuati al verificarsi di infestazioni particolarmente intense, su richiesta ed in accordo con il Dipartimento di Prevenzione della ASL n.1, che dovrà comunicare sia la dislocazione dei siti da trattare che l’ora più opportuna per effettuare l’intervento. L’Ufficio Ambiente del Comune rende noto anche che «nel caso in cui si verifichino sul territorio comunale casi di febbre virale da Chikungunya o altro patogeno veicolato da insetti l’Ente si rende disponibile ad interventi di disinfestazione capillare nelle aree e con le modalità che il Dipartimento di Prevenzione della ASL n.1, in base all’indagine epidemiologica predisposta» Condividi