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FOLIGNO – Un inizio davvero alla grande quello previsto per la sesta edizione di “Young Jazz Festival”. Venerdì 28 maggio tornano - grazie a Paolo Fresu e Gianluca Petrella, un duo che è vera sintesi dell’anima di questa kermesse musicale - le note di una manifestazione che si è affermata nel tempo come una realtà importante nel panorama jazzistico nazionale e internazionale. Ed oggi, diventata anche veicolo di promozione del territorio. Tante infatti sono le iniziative previste quest’anno a “Young Jazz Festival” e che coinvolgono la città di Foligno e il suo comprensorio: concerti nel grande Auditorium San Domenico, in taverna, nei wine bar, nelle cantine tra jazz e Sagrantino ed appuntamenti itineranti nei musei del territorio della Valle Umbra Sud, incontri con i musicisti, progetto “miglior nuovo talento”, direzione artistica “esterna”, workshop fotografico, pacchetti turistici sulle note del jazz. La manifestazione, che si svolgerà dal 28 maggio al 2 giugno prossimi, come sempre a Foligno e quest’anno anche a Bevagna, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Spello e Trevi, con l’edizione 2010 conferma quindi di essere un festival dinamico, fresco e giovane, soprattutto perché dedicato ai nuovi talenti della musica jazz e non solo. Salutata sin dall’esordio come un’iniziativa originale e dalla forte spinta propulsiva, in questi anni di attività il Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Young Jazz, è divenuto palcoscenico privilegiato per tutto quel filone di ricerca musicale che sempre più, in Italia come nel resto d’Europa, sta sfornando artisti e progetti quanto mai interessanti. L’evento è cresciuto ed oggi è organizzato in collaborazione con la Regione Umbria, la Provincia di Perugia, i Comuni di Bevagna, Foligno, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Spello e Trevi, la società Sistema Museo e con il patrocinio di Umbria Jazz. Importante anche la sinergia con la Strada del Sagrantino. La rassegna presenta anche quest’anno nuove formazioni e nuovi progetti musicali che si stanno affermando, sia in Italia che all’estero, seguendo gli orizzonti più interessanti nella ricerca e nella sperimentazione in ambito jazzistico e dintorni. Accanto alla scoperta dei nuovi talenti, “Young Jazz” permetterà ancora una volta la realizzazione di progetti originali, a volte vere e proprie rarità, che vedono la presenza di giovani musicisti a fianco di nomi già affermati. Molto originale sarà sicuramente, come partenza, il duo Petrella (trombone) e Fresu (tromba), nel segno della creatività assoluta, che si esibirà all’Auditorium San Domenico venerdì 28 maggio a partire dalle 21.30. Dopo l’intervallo seguirà il progetto Rollerball guidato dal sax di Beppe Scardino. Per quanto riguarda la direzione artistica di “Young Jazz” - fin dall’inizio affidata al giovane e talentuoso pianista folignate Giovanni Guidi che negli anni è stato garanzia di un eccellente lavoro di ricerca e selezione dei migliori artisti e delle migliori formazioni jazz presenti in Europa e non solo - da quest’anno gli organizzatori hanno scelto di affidarla in ogni edizione del Festival ad un musicista differente. Si è scelto di iniziare proprio con Gianluca Petrella, in primo luogo perchè in questi anni è stato uno dei musicisti che ha maggiormente frequentato il Festival, ma sopratutto perchè si tratta di un giovane artista, ormai di fama internazionale, con una visione della musica e della ricerca sonora totalmente in sintonia con quelle che, fino ad ora, sono state le direttive artistiche principali del “Young Jazz Festival”. “È un onore – afferma Petrella – essere il primo direttore artistico esterno di questa rassegna giovane e dedicata ai giovani. È grazie a festival come questo che il jazz può crescere ed evolversi. Per questa edizione ho cercato di portare quegli artisti che ultimamente mi stanno entusiasmando di più. La mia scelta si è basata su un jazz che si fonda sul passato, ma che guarda al futuro”. Sabato 29 maggio partirà invece anche la sezione “Young Jazz Museum”, che si presenta come l’evento nell’evento, un connubio tra arte, musica e cultura, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Young Jazz e la società Sistema Museo per promuovere e valorizzare lo straordinario patrimonio museale del territorio e che permette al Festival di diventare itinerante. L’arte incontrerà la musica in cinque prestigiose località che ospiteranno presso i loro musei altrettanti concerti pomeridiani dalle ore 17.30. Per iniziare sabato 29 maggio al Museo Emilio Greco di Spello si terrà l’esibizione di Daniele Tittarelli ed Enrico Bracco Duo. “Young Jazz Museum”, inoltre, si caratterizza anche con gli “Incontri con lo strumento”. In un contesto informale ed aperto, i cinque musei umbri accoglieranno la mattina dalle ore 11.00 i musicisti di “Young Jazz” per delle conversazioni con il pubblico intorno alla musica jazz. Sabato 29 maggio al Museo Civico di San Francesco a Montefalco, oltre a parlare del suo strumento, la tromba, Paolo Fresu presenterà anche il suo libro “Musica Dentro” (Ed. Feltrinelli). Tutti gli appuntamenti targati “Young Jazz Museum” sono gratuiti. PROGRAMMA E SCHEDE ARTISTI - concerti 28 e 29 maggio Venerdì 28 maggio ore 15.30-17.30 Azienda Agraria Scacciadiavoli, Loc. Cantinone, Montefalco – YOUNG JAZZ & SAGRANTINO Atelier creativo Scacciadiavoli: degustazione vini e proiezione video-documentario sulla vita nei campi e nelle Cantine Scacciadiavoli. E’ richiesta prenotazione: posti disponibili n. 50. Info e prenotazione: +39 0742 371210 // +39 0742 378272 // www.scacciadiavoli.it // scacciadiavoli@tin.it ore 19.00-20.00 Wine bar “Lu Cuccugnau”, Foligno Aperitivo Classic Jazz: Armstrong: gli albori del jazz, la contaminazione e l'improvvisazione. A cura di Fabio Ciminiera (Jazz Convention) ore 19.30-21.30 Taverna Rione Ammanniti, Foligno Jazz dinner presso il Ristoro “Alla Via del Jazz”. In collaborazione con il Ristorante “Alla Via di Mezzo” h 21.30 Auditorium San Domenico, Foligno Concerto: Petrella Fresu duo // “Rollerball”. Nell’intervallo verrà offerta una degustazione a cura di “La Strada del Sagrantino” in collaborazione con l’Azienda Agraria Scacciadiavoli, Montefalco ore 23.00 Taverna Rione Ammanniti, Foligno Jam session night - Paolo Fresu - Gianluca Petrella Duo Paolo Fresu: tromba Gianluca Petrella: trombone L'estemporaneo incontro fra Paolo Fresu e Gianluca Petrella, protagonisti sino ad oggi di alcune avventure musicali in comune è da annoverare nel libro della creatività assoluta. I due grandi nomi del jazz contemporaneo hanno dalla loro una grande preparazione tecnica, volta innanzitutto alla ricerca del suono tout-court e, anche per questo, entrambi non sono nuovi alle frequentazioni nel mondo dell'elettronica. Anche in questa occasione verrà usata con la massima duttilità ed intelligenza possibili, seguendo l'ormai famoso motto inventato da Brian Eno, che indica un uso appunto "intelligente" della macchina, laddove dunque sia l'uomo a controllare la macchina e mai il contrario. Il resto è davvero pura gioia per le orecchie dell'ascoltatore anche perché il duo si diverte e riesce a divertire, attraversando territori di assoluta originalità, toccando "sacri" standard della storia della musica afro-americana e brani originali che il duo sta aggiustando e perfezionando per il futuro progetto “Brass Bang!” che li vedrà insieme accanto agli altrettanto grandi nomi di Steven Bernstein e Marcus Rojas in un quartetto solo fiati che promette scintille. Un duo sostanzialmente dalle grandi possibilità "esplosive" vuoi per l'alta capacità di produzione di idee collegata alle peculiari personalità musicali in gioco, vuoi per la ricerca di nuove architetture mai scontate in un progetto almeno sulla carta così impegnativo e comunicativo come quello del duo, figurazione tra le più difficili del mondo della musica improvvisata. - Rollerball Beppe Scardino: sax baritono Piero Bittolo Bon: sax baritono e sax alto Enrico Terragnoli: chitarra Danilo Gallo: basso Massimiliano Sorrentini: batteria “Rollerball” è il primo motore a combustione umana costituito da cinque semplicissimi pistoni, tutti fabbricati in diverse aree geografiche italiane. Ciò costituisce il suo notevole punto di forza. Unico esemplare al mondo, “Rollerball” è un meccanismo che produce suoni fragorosi, roboanti, indistinti. La sua curiosa forma a cinque punte ne ha spesso accentuato il suo carattere stellare ed esoterico, anche se più spesso viene associato all'esplosione di microcariche al plastico per la sua notevole affinità fisica con le detonazioni. La mancanza di un sistema di raffreddamento ad aria costringe il motore ad essere raffreddato con liquidi ottenuti esclusivamente dalla fermentazione (totale o parziale) di uva. Ciò rende “Rollerball” più semplice da mantenere in moto rispetto a qualsiasi altro motore ed ha il vantaggio di aumentare la sua resistenza al cacofonico flusso aereodinamico proveniente dall'esterno. Se sovralimentato, dopo il passaggio delle sostanze carburanti nel compressore o nella turbina degli strumenti che lo compongono, “Rollerball” può dare luogo ad incontrollabili deflagrazioni sonore. Assistere al funzionamento di “Rollerball” è un'esperienza ignota ed occulta da cui spesso non si torna indietro. Sabato 29 maggio ore 11.00 Benozzo Cafè – Museo Civico di San Francesco, Montefalco - Young Jazz Museum Incontro con lo strumento: la tromba: Paolo Fresu presenta il libro “Musica Dentro” (Ed. Feltrinelli) ore 12.30-14.30 Taverna Rione Ammanniti, Foligno Jazz lunch presso il Ristoro “Alla Via del Jazz”. In collaborazione con il Ristorante “Alla Via di Mezzo” ore 16.00-18.00 Cantina Novelli, Loc. Pedrelle, Montefalco - YOUNG JAZZ & SAGRANTINO Visita guidata presso la Cantina Novelli e degustazione di “Sagrantino Rosè de Noir millesimato 2008 metodo classico. Info: +39 0744 803301 // +39 340 2165222 // www.grupponovelli.it // cantina@grupponovelli.it ore 16.30-19.30 Centro Storico, Foligno Magicaboola Brass Band ore 17.30 Museo Emilio Greco, Spello - Young Jazz Museum Concerto: Daniele Tittarelli Enrico Bracco duo ore 19.00-20.00 Wine bar “Lu Cuccugnau”, Foligno Aperitivo Classic Jazz: Ellington: lo swing, le orchestre e la scrittura. A cura di Fabio Ciminiera (Jazz Convention) ore 19.30-21.30 Taverna Rione Ammanniti, Foligno Jazz dinner presso il Ristoro “Alla Via del Jazz”. In collaborazione con il Ristorante “Alla Via di Mezzo” ore 21.30 Auditorium San Domenico, Foligno Concerto: Luca Aquino “Lunaria quartet” // Gaetano Partipilo “Urban Society” ore 23.00 Taverna Rione Ammanniti Jam session night - “Incontro con lo strumento: la tromba”. Paolo Fresu presenta il libro “Musica dentro” (Ed. Feltrinelli) Il libro di Paolo Fresu è un atto d'amore. Per la musica, per i suoni e per lo strumento, la tromba, compagno di strada di una vita. Dentro c'è tutto l'universo di un artista sempre più apprezzato e conosciuto sia in Italia sia all'estero. C'è il legame con le radici sarde, i silenzi di una campagna selvaggia rotti dal fruscio delle foglie e dai belati delle pecore. C'è la scoperta della vocazione musicale e il severo tirocinio di un artista. C'è l'incontro con Miles Davis, modello e ispiratore di sempre. E c'è un'idea della musica come esplorazione incessante di paesaggi sonori. La tromba di Fresu ha dato lustro alla nouvelle vague del jazz europeo, le sue incursioni nel pop e nella musica colta hanno contribuito ad aprirle nuove strade, la sua passione e generosità hanno aiutato ad avvicinarla a un pubblico sempre più ampio. Complesso museale di San Francesco, Montefalco Il complesso è costituito dalla chiesa di San Francesco (XIV sec.), dalla Pinacoteca, dal Museo Lapidario, dalle Cantine dei Frati e dagli spazi espositivi per mostre temporanee. La chiesa conserva numerosi affreschi, interessante spaccato della cultura figurativa umbra tra XIV e XVI secolo; di particolare rilievo il ciclo absidale con Storie della vita di San Francesco di Benozzo Gozzoli e una Natività del Perugino. - Daniele Tittarelli Enrico Bracco Duo Daniele Tittarelli: sax Alto Enrico Bracco: chitarra Daniele Tittarelli, sassofonista tra i più attivi nella scena jazzistica italiana ed Enrico Bracco, originale chitarrista leader di un quintetto che ha inciso due dischi, si incontrano per la prima volta in duo. Entrambi collaborano con formazioni più allargate da oltre dieci anni. Il duo nasce da una ricerca musicale sofisticata che unisce le nuove tendenze newyorkesi alla tradizione e alle sonorità del jazz cool: sax e chitarra si divertono a rielaborare standard classici e brani originali alternando improvvisazioni ad interpretazioni singolari. Tittarelli Bracco Duo colpisce per la capacità di fondere tutto ciò che la storia e lo studio hanno messo a loro disposizione, per l’impulso, l’emozione e la creatività con cui hanno attualizzato il passato trasformandolo in un punto d’arrivo invece che di partenza. Museo Emilio Greco, Spello La collezione di Spello, suddivisa in tre sale secondo un criterio cronologico, ospita una rassegna di 38 opere dell’artista Emilio Greco tra grafiche, litografie, acqueforti, disegni ed una selezione di sculture in bronzo, gesso e resina, datate tra la metà degli anni Sessanta e la fine degli anni Ottanta del ‘900. Nella sua arte, come nella poesia e nella vita, la donna è la sua musa ispiratrice, continuamente scomposta e analizzata nelle sue potenzialità espressive. - Magicaboola Brass Band Tornano a risuonare per le vie del centro storico di Foligno, dopo l’esibizione di alcuni mesi fa per “Young Jazz Countdown”, le note della trascinante Magicaboola Brass Band. Un gruppo itinerante o da palco, composto da giovani musicisti che provengono da diverse esperienze musicali quali jazz, blues, rock e classica, e che propone strumenti tipici delle marchin’ band e delle brass band cioè trombe, sassofoni (alto, tenore e baritono), cassa, rullante e percussioni. - Luca Aquino - “Lunaria Quartet” Luca Aquino: tromba, elettronica, live loop Giovanni Francesca: chitarre, elettronica Marco Bardoscia: basso, elettronica Gianluca Brugnano: batteria Una novità dal punto di vista strettamente artistico per Young Jazz è che, da quest’anno, ogni vincitore del referendum della rivista Musica Jazz, per la sezione “MIGLIOR NUOVO TALENTO”, presenterà il suo nuovo progetto nella cornice del Festival, ribadendo in questo modo come l’evento dedichi interesse e spazio ai giovani musicisti e alle nuove realtà della scena jazzistica e non. Protagonista del concerto di sabato 29 maggio, alle 21.30 presso l’Auditorium San Domenico di Foligno, sarà quindi Luca Aquino (tromba), che porterà sul palco il suo “Lunaria Quartet”. Luca Aquino torna ad incidere per EmArcy: dopo il fortunato esordio di “Sopra le nuvole”, ora è il turno di “Lunaria”, un album ricco e divertente, a tratti scanzonato e danzante, ora drammatico e molto, molto contempoaneo. Lunaria infatti è non solo jazz: c’è spazio per l’elettronica, così come per la canzone italiana al massimo livello (con omaggi e riferimenti a Mina, a De André, ecc…), il tutto filtrato dalla personalissima poetica di un vero artista. Uno che ama la vita, la musica, la leggerezza (ma non nel senso fatuo del temine), la caparbia sfida ad un mondo che – a differenza di Luca – sembra aver perso la capacità di sorridere. Ma noi non vogliamo rassegnarci… e la musica di Lunaria è una risposta. - Gaetano Partipilo - “URBAN SOCIETY” Gaetano Partipilo: sax alto, computer, elettronica Pasquale Bardaro: vibes Mirko Signorile: piano, fender rhodes Giorgio Vendola: basso Vincenzo Bardaro: batteria Urban Society nasce dall'idea del sassofonista Gaetano Partipilo di creare una musica che sia a metà strada tra jazz di estrazione afro-americana e quel mondo di suoni indecifrabili che scandiscono il tempo dei giorni nostri. Il risultato di tutto ciò è una musica carica di elementi trasgressivi (poliritmie, risoluzioni armoniche imprevedibili, improvvisazioni estemporanee, metriche inusuali) ma allo stesso tempo innovativi. Partipilo, con questa band, ha pubblicato due album a suo nome per la ormai storica Soul Note. Il primo, intitolato appunto "Urban Society", vede la partecipazione di due ospiti di caratura internazionale: il batterista newyorkese Nasheet Waits ed il giapponese Az'shi (Atsushi) Osada. Il secondo album, dal titolo "Basic", annovera la partecipazione di Massimo Greco e Gianluca Petrella. Urban Society ha inciso un terzo album dal vivo al festival di Clusone nell'estate del 2004. Condividi