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CORCIANO - L’Antiquarium comunale ha ospitato per il secondo anno consecutivo “Sognando al Museo”; l’evento notturno, dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni , è stato organizzato dalla Fondazione Post- Perugia Officina per la Scienza e la Tecnologia durante lo scorso fine settimana, in collaborazione con il Comune e con l’associazione Promozione Corciano. “Sognando al Museo” è un’iniziativa finalizzata a suscitare nei bambini la curiosità verso il museo della propria città, da intendere non come luogo da visitare semplicemente una volta nella vita, ma come luogo privilegiato per alimentare la propria curiosità culturale. L’insolita esperienza, grazie alle sue peculiarità, ha un notevole impatto emozionale e contribuisce ad abbattere quella barriera che crea spesso una distanza incolmabile tra i più giovani e le risorse museali. I ventisei bambini che hanno preso parte alla manifestazione hanno avuto la possibilità di trascorrere un’emozionante serata immersi tra i reperti archeologici custoditi nel museo cittadino. I giovani aspiranti archeologi, guidati dall’archeologo “Indiana Jones” alla scoperta delle meraviglie dell’Antiquarium, hanno potuto ammirare, in un contesto del tutto inedito, tra l’altro, le ammoniti di Migiana, i carri di San Mariano (nella foto in allegato) e le urne di Strozzacapponi. Dopo la visita guidata ogni bambino si è cimentato in vere e proprie attività archeologiche, simulando uno scavo stratigrafico e riuscendo a recuperare, grazie agli attrezzi propri del mestiere, i frammenti di un piccolo vaso, poi rimontato, decorato e schedato. Al termine delle attività i bambini hanno dormito nei loro sacchi a pelo all’interno della sala dedicata alla Paleontologia, ai piedi delle vetrine che racchiudono ammoniti, fossili di animali preistorici e strumenti in pietra del paleolitico e del neolitico. Al risveglio, colazione tutti insieme nella sala didattica del museo, dove hanno poi realizzato un disegno sui diritti dell’infanzia, seguendo la scia del progetto promosso dall’Unicef “In viaggio con Pimpa per i diritti dell′infanzia”. Condividi