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CITTA' DI CASTELLO - Originari della terra d’Aragona, sono a Città di Castello per ricambiare la visita della scuola primaria internazionale “San Filippo”: si tratta degli alunni del Ceip San Juan de la Pena di Jaca in Spagna, e ieri, accompagnati dalla preside Luisa Ferrer Ledesma, sono stati ricevuti dall’assessore al Turismo Riccardo Celestini nella sala del consiglio comunale. Il dirigente del Primo circolo Massimo Belardinelli ha spiegato genesi e contenuti del gemellaggio con la scuola spagnola, nell’ambito del progetto Comenius, sottolineando come “gli scambi sia virtuali che reali sono l’anima della formazione bilingue che abbiamo attivato presso il plesso di San Filippo ma più in generale del sistema educativo che deve essere proposto ai bambini, per introdurli ad una dimensione globale dell’altro e veicolare competenze linguistiche fin dalla scuola primaria. Nello specifico i rapporti di amicizia e di stima che si stanno creando con la comunità di Jaca sono un esempio delle potenzialità insite in questi progetti perché avvicinano famiglie e non solo studenti od insegnanti”. “L’Amministrazione comunale segue con molta attenzione l’apertura verso culture e territori altri, specialmente quando a farsene promotori sono le scuole” ha detto l’assessore al Turismo Riccardo Celestini. “Non è la prima volta che il Primo circolo e il plesso di San Filippo sono protagonisti di esperienze didattiche e culturali, intrecciate con soggetti analoghi dell’Europa o di paesi ancora più remoti come l’Australia. Riteniamo che questa vocazione vada sostenuta perché, se ha per strumenti le nuove tecnologie, tuttavia punta a stimolare nei bambini sentimenti antichi e nobili come la condivisione e l’amicizia, oltre le differenze di lingua, di pelle e di estrazione sociale. Inoltre pensiamo che tali progetti abbiano indirettamente anche una valenza promozionale e turistica per il nostro territorio, le cui caratteristiche vengono rappresentate in un circuito eccentrico rispetto ai normali canali di publicizzazione”. L’incontro nella sala del consiglio si è concluso con un simbolico scambio di doni tra l’assessore tifernate e il preside della scuola spagnola. Condividi