ROMA - Il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, proporrà al Direttivo della prossima settimana uno sciopero generale contro la manovra economica da attuare entro il mese di giugno. In precedenza si terrà una manifestazione nazionale sabato 12 giugno di tutto il mondo del lavoro pubblico. "Obiettivo della protesta - ha detto Epifani - è quello di cambiare i contenuti della manovra". Lo sciopero generale sara' di quattro ore con manifestazioni su base territoriale in tutti i settori. Gli obiettivi, ha spiegato Epifani in una conferenza stampa, sono la ''correzione della manovra e dire al governo di finirla di toccare e ridurre i diritti dei lavoratori''. Il leader sindacale ha reso noto inoltre che il 2 giugno a Milano, giorno della festa della Repubblica, la Cgil promuovera' a Milano una manifestazione perche' sia anche ''la festa della nostra Costituzione''. La Cgil e' disposta a fare sacrifici ma non puo' accettare che a farli sia solo parte del Paese, che ci siano italiani di serie A e di serie B''. Per Epifani, nella manovra inoltre ''non c'e' traccia di riforme, i provvedimenti sono pasticciati e non sostengono gli investimenti e l'occupazione. Una manovra di tagli che reprime la crescita e fara' aumentare il tasso di disoccupazione nei prossimi anni. Non ci sottraiamo - ha insistito - ad un'azione di risanamento, ma facciamo nostre le parole del presidente della Repubblica: si' ai sacrifici ma, come lui dice, con equita'''. Condividi