TERNI - E' stato condannato oggi a un anno e sei mesi di reclusione dal tribunale di Terni il medico dell'istituto di Anatomia patologica dell'ospedale ''Santa Maria'' accusato di omicidio colposo perche' nel 2002 avrebbe compiuto una diagnosi sbagliata su un paziente 30enne, morto due anni dopo a causa di un tumore che non sarebbe stato riconosciuto. Il medico avrebbe infatti rimosso un neo al paziente senza accorgersi delle prime avvisaglie della malattia. Nell'udienza di oggi l'accusa, sostenuta dal pm Elisabetta Massini, aveva chiesto due anni di reclusione, mentre il fratello del giovane - costituito parte civile - un risarcimento del danno di 500mila euro e una provvisionale di 50mila euro. Il giudice monocratico Simona Tordelli ha condannato il medico, oltre che al pagamento delle spese processuali, al pagamento di una provvisionale di 30mila euro (alla quale viene subordinata la sospensione condizionale della pena), mentre l'entita' del risarcimento del danno sara' valutata in sede civile. Condividi