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MARSCIANO - L’appuntamento è alle ore 07,50 di sabato 29 maggio, all’incrocio tra via Lenin e via G. Picelli del capoluogo. È da qui che partirà l’esperienza, per ora sperimentale, del Piedibus marscianese, ovvero l’autobus che va a piedi, formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, un “autista” davanti e un “controllore” che chiude la fila. Il Piedibus, come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e seguendo un percorso stabilito raccoglie passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato. Si tratta del modo più sicuro, ecologico e divertente per andare e tornare da scuola. Ed inoltre è completamente gratuito, con i genitori accompagnatori che prestano la loro opera a titolo di volontariato. Il Piedibus che parte dal capolinea di via Lenin condurrà i bambini, dopo varie fermate presso la scuola elementare IV Novembre, dove l’arrivo è previsto alle ore 08,10. Stesso percorso per il ritorno con partenza dalla scuola alle ore 13,10. Al progetto Piedibus ha fattivamente collaborato anche la Dott.ssa Maria Antonietta Ruggeri in rappresentanza della AUSL n.2. Una partecipazione molto importante che evidenzia come l'iniziativa tenda a sviluppare, a livello locale, la promozione della salute secondo i principi del programma nazionale Guadagnare Salute. "Con l’avvio anche a Marsciano di Piedibus – spiega l’Assessore alla viabilità Massimo Amadio – si aggiunge un’altra pedina al progetto strade sicureelaborato dall’assessorato alla viabilità e trasporti del Comune di Marsciano e supportato dalla Polizia Municipale. dalla Protezione Civile e dal Centro Sociale L’Incontro. Il Bus che si muove a piedi ha lo scopo di far avvicinare in modo graduale i bambini, utilizzando gli appositi marciapiedi ed i passaggi pedonali, alla fruizione delle nostre strade per recarsi da casa a scuola e viceversa attraverso una salutare passeggiata. È necessario abituare fin da piccoli i bambini pedoni, a rispettare le norme imposte dal codice della strada, rendendoli più consapevoli di ciò che si può trovare sulle strade. Questo progetto inoltre tende a responsabilizzare i bambini, facilitando le condizioni per renderli pienamente autonomi, accrescendo la loro autostima e migliorandone il benessere psicofisico. Un altro aspetto non secondario del progetto è quello di rendere la nostra città più vivibile, meno inquinata e meno pericolosa, attraverso la riduzione delle auto in circolazione nei pressi dei plessi scolastici”. I bambini, avranno in dotazione un cappellino di colore giallo, offerto dalla ditta UP Color ed un giubbotto catarifrangente per renderli molto visibili. Ciascuno bambino al momento di unirsi al Piedibus, avrà un posto assegnato su di un nastro “offerto dalla ditta Sidernestor, tenuto a monte dall’autista e a valle dal bigliettaio, i due adulti che apriranno e chiuderanno il Piedibus. I Bambini saranno scortati per tutto il percorso da due Vigili Urbani, da ragazzi della Protezione civile nonché da volontari del Centro Sociale L’Incontro. Condividi