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PERUGIA - Laura Chiatti ha coronato il sogno di un riconoscimento dalla sua terra natale grazie alla capacita' di incarnare ''spontaneamente'' un ruolo di testimonial. L'attrice originaria di Magione stamani ha infatti ritirato un premio assegnato dalla Camera di commercio di Perugia. La cerimonia ufficiale di consegna dei premi all'impresa, al lavoro e al merito conferiti quest'anno dall'ente si era svolta il 18 maggio, ma la Chiatti, non potendo partecipare, aveva espresso il desiderio di ritirare il suo personalmente. Cosi', oggi, sorriso smagliante e completo blu, e' stata accolta dalla giunta camerale per ricevere la sua targa, accompagnata da un bouquet di gerbere e roselline arancio, direttamente dalle mani del presidente, Giorgio Mencaroni. La motivazione del premio ''al merito'', ovvero destinato a personalita' che si sono distinte nel campo dell'imprenditoria, della cultura e, in questo caso, dell'arte, recita: ''Per i brillanti risultati conseguiti in breve tempo nel campo artistico e in particolare cinematografico, dimostrando crescente passione per il proprio lavoro ed elevate capacita' professionali''. E si aggiunge: ''Laura Chiatti, perugina di origine, acquisita popolarita' nel panorama cinematografico nazionale e internazionale, rappresenta una convinta e spontanea testimonial del territorio a cui e' legata da profondi sentimenti di appartenenza''. Lo stesso Mencaroni ha ricordato che ''nove volte su dieci assegniamo premi a imprenditori o personaggi del mondo scientifico, ma questa volta abbiamo voluto fare qualcosa di diverso''. Quindi, la scelta e' caduta sulla Chiatti perche' ''e' sempre pronta a ricordare le sue origini e quindi rappresenta una formidabile ambasciatrice dell'Umbria''. L'iscrizione nell'albo d'oro dell'ente camerale, secondo una tradizione che prosegue dal 1952, per la Chiatti ha segnato la fine di una lunga attesa. ''Sono quattordici anni che aspetto di ricevere un riconoscimento dalla mia terra per il mio lavoro - ha detto - e finalmente e' arrivato, anche se Augusto De Megni lo ha avuto prima facendo il Grande Fratello''. La Chiatti ha poi sfumato il paragone: ''Non vorrei essere polemica. Cosi' va in Italia''. In merito al suo rapporto con l'Umbria l'attrice ha quindi ricordato l'apprezzamento per le bellezze architettoniche, che spesso ''passano in secondo piano perche' ci conoscono soprattutto per il delitto di Meredith''. Ha poi ricordato di sentirsi legata all'Umbria, dove torna nei fine settimana, a casa di ''mamma Mariella'', anche per l'amore verso la cucina tipica regionale, in particolare ''cappelletti e tartufo'', e per quella ''spontaneita' della gente, per niente fredda'', in cui ella stessa si riconosce. Condividi