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TERNI - Il decreto Ronchi approvato alla fine del 2009 prevede, per quanto concerne il servizio idrico integrato, che la gestione sia affidata in via maggioritaria a società private o a società miste in cui il pubblico detenga non più del 40%. Dal 2012, quindi, tutti gli enti locali saranno costretti ad adeguarsi alla normativa. Anche il SII dell’ATI 4 di Terni, che ha una convenzione trentennale di gestione, in cui il pubblico detiene il 75% di capitale. E’ per contrastare la tendenza alla privatizzazione, e anche il decreto Ronchi, che è partita la campagna referendaria “L’acqua non si vende”, promossa dal Forum Nazionale dei Movimenti per l’acqua che ha già raccolto 516.000 firme, in meno di un mese. Ed è per discutere degli scenari nazionali e locali che domani , 25 maggio, a Terni, alle ore 18.00, presso la Sala dei Cento Passi, Sinistra Ecologia Libertà ha organizzato l’incontro “Si scrive acqua si legge democrazia”. A parlarne con i cittadini ci saranno Marco Bersani del Forum dei Movimenti per l’acqua, Paolo Cento del Comitato scientifico di SEL e Umberto Ricci, presidente della Federconsumatori di Terni. Condividi