PERUGIA - Due cittadini tunisini, clandestini, sono stati arrestati dagli agenti della mobile perugina nel quadro di una operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona della stazione ferroviaria di Fontivegge; gli arrestati, rispettivamente di 32 e 34 anni, sono stati sorpresi mentre erano intenti a cedere droga. Jlesi Mohamed Bilal di anni 32, e' stato notato dagli agenti mentre si intratteneva con un suo connazionale in atteggiamento sospetto. I due sono stati fermati per un controllo, ma appena avuta certezza che si trattava di poliziotti, uno ha tentato di ingoiare qualcosa che gia' deteneva in bocca. Bloccato, l'uomo ha iniziato a dimenarsi, ma gli agenti sono riusciti a far espellere il contenuto dalla bocca; erano palline di eroina per un peso di 2 grammi. Al tunisino e' stato sequestrato un involucro contenente barrette e frammenti di hashish di 19,15 grammi ed e' stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di droga, tradotto al carcere di Capanne. Il connazionale Yakobi Larbi di anni 24, e' stato invece notato mentre discuteva animatamente con un cittadino italiano; i due non si sarebbero trovati d'accordo sui termini della trattativa per la cessione della droga. Gli agenti hanno bloccato entrambi ma il tunisino ha tentato di ingoiare 2 involucri (cocaina e eroina) dosi, che erano in vendita. Anche in questo caso il Yacobi e' stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed accompagnato al carcere di Capanne. PERUGIA - Due cittadini tunisini, clandestini, sono stati arrestati dagli agenti della mobile perugina nel quadro di una operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona della stazione ferroviaria di Fontivegge; gli arrestati, rispettivamente di 32 e 34 anni, sono stati sorpresi mentre erano intenti a cedere droga. Jlesi Mohamed Bilal di anni 32, e' stato notato dagli agenti mentre si intratteneva con un suo connazionale in atteggiamento sospetto. I due sono stati fermati per un controllo, ma appena avuta certezza che si trattava di poliziotti, uno ha tentato di ingoiare qualcosa che gia' deteneva in bocca. Bloccato, l'uomo ha iniziato a dimenarsi, ma gli agenti sono riusciti a far espellere il contenuto dalla bocca; erano palline di eroina per un peso di 2 grammi. Al tunisino e' stato sequestrato un involucro contenente barrette e frammenti di hashish di 19,15 grammi ed e' stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di droga, tradotto al carcere di Capanne. Il connazionale Yakobi Larbi di anni 24, e' stato invece notato mentre discuteva animatamente con un cittadino italiano; i due non si sarebbero trovati d'accordo sui termini della trattativa per la cessione della droga. Gli agenti hanno bloccato entrambi ma il tunisino ha tentato di ingoiare 2 involucri (cocaina e eroina) dosi, che erano in vendita. Anche in questo caso il Yacobi e' stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed accompagnato al carcere di Capanne. Un romeno di 25 anni e' stato invece arrestato dalla squadra volante della questura di Perugia intervenuta per un furto in un negozio di abbigliamento. Due suoi complici sono invece riusciti a fuggire. Nel pomeriggio di ieri i tre giovani sono stati notati dalle commesse del negozio mentre si aggiravano con fare sospetto all'interno dell'esercizio commerciale. Infatti, mentre due facevano da palo, il terzo, all'interno di un camerino, sistemava diversi articolo di abbigliamento, ripiegandoli accuratamente al fine di creare il minor ingombro possibile, dentro una borsa di grosse dimensioni in pelle di colore marrone con cinghia, risultata poi schermata artigianalmente con materiale metallico ricoperto da nastro adesivo marrone idoneo ad eludere i sistemi antitaccheggio. Cio' nonostante, al momento del loro passaggio alle barriere, e' scattato l'allarme e lo straniero con la borsa e' stato bloccato dagli addetti alla sicurezza mentre gli altri due complici sono riusciti a fuggire. E' stato poi arrestato dalla volante. Dall'indagine e' emerso che i tre giovani avevano anche sottratto alcune t-shirt il pomeriggio precedente, senza pero' essere individuati. Condividi