Pierpaolo Burattini insiste e sul Giornale dell'Umbria sostiene che le deleghe assegnate a Stefano Vinti siano “light”. La ciccia insomma sarebbe poca. In più, secondo Burattini, il matrimonio tra Rifondazione e il presidente Marini sarebbe “il classico matrimonio riparatore senza slancio”. Ora, a parte che di riparatore non v'è nulla visto che il Prc è da anni parte integrante del centrosinistra e che un patto strategico tra il Prc e le altre forze dell'alleanza è stato rinnovato pochi mesi fa, sarebbe il caso di andare a spiegare, scegliendo un paio di deleghe a caso, a coloro che sono senza casa, che non si possono permettere un mutuo o un affitto a tassi di mercato, a coloro che hanno perso per imperizia, negligenza e menefreghismo padri e figli in un cantiere o lungo una strada, che i loro sono problemi “light”. Ci rendiamo conto conto che nulla sono rispetto, ad esempio, alle questioni attinenti le nomine operate dalle aziende regionali che tengono gli umbri tutti con il cuore in gola. Anche se così piccoli e insignificanti Vinti proverà a dare a quei problemi light una riposta strong. Condividi