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Si dice ''dispiaciuto e stupito'' del fallimento del Perugia calcio, l'ex presidente Vincenzo Silvestrini che due anni fa passò la mano a Leonardo Covarelli, ma ritiene che le colpe non siano tutte dell'imprenditore perugino. ''Ci aspettavamo che con questa gestione si potesse andare meglio e non peggio - ha detto Silvestrini - ma non si possono attribuire tutte le colpe a Covarelli, visto che oggi più che mai anche la politica si deve assumere le responsabilità per questo esito. Dispiace per la gente e per i tifosi, anche se alla fine paga chi fallisce. Ma è evidente che fare calcio a Perugia è molto più difficile che in qualsiasi altra parte d'Italia''. Condividi