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Il capogruppo PRC SE Comune di Gualdo Tadino Gianluca Graciolini La mozione presentata da Rifondazione Comunista per riportare a Gualdo i dischi aurei e gli altri eccezionali reperti archeologici rinvenuti nella Valle di Santo Marzio e da decenni conservati al Museo Archeologico di Perugia, ha superato con successo il primo esame cui è stata sottoposta. Ieri pomeriggio è stata infatti convocata la Commissione Affari sociali del Comune di Gualdo Tadino proprio per discutere ed approfondire la proposta ed i suoi membri si sono unanimemente pronunciati in suo favore, pur con qualche incomprensibile perplessità emersa proprio tra alcuni membri di maggioranza. La mozione sarà dunque discussa nel prossimo consiglio comunale. La riunione della Commissione è stata svolta alla presenza di un funzionario della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell'Umbria che ha rappresentato alcune difficoltà e resistenze da noi giudicate scontate ma non insormontabili affinchè questo obiettivo possa essere conseguito. La presentazione della nostra mozione ha avuto peraltro il merito riconosciuto da quasi tutti i presenti di risollecitare il confronto politico ed amministrativo sulle problematiche e le prospettive di valorizzazione dell'intero patrimonio archeologico, museale e culturale della nostra Città con particolare riferimento agli scavi di Taino e di Colle I Mori. L'eventuale trasferimento dei reperti archeologici della Valle di Santo Marzio presso il Museo Civico della Rocca Flea sarebbe un ulteriore arricchimento per la nostra Città, una valorizzazione del suo Sistema museale, una opportunità di accrescere le sue potenzialità turistiche e culturali ed è doveroso l'interesse e l'eventuale impegno che con la nostra mozione sollecitiamo all'Amministrazione Comunale della Città a riportarli nella loro sede originaria. La nostra proposta si pone l'obiettivo di impegnare il Sindaco e la Giunta a verificare ogni possibilità affinchè i dischi aurei di Gualdo Tadino e gli altri utensili rinvenuti nella Valle di Santo Marzio possano tornare nella loro Città e trovare nel suo civico Museo la loro nuova, degna e giusta collocazione a beneficio di Gualdo, dei suoi cittadini, della sua storia e delle sue attuali necessità di consolidare il suo patrimonio storico-artistico-culturale e lo stesso settore economico ad esso legato. Il successo finale della nostra campagna può costituire un primo, piccolo ma significativo passo in avanti affinchè la nostra Città possa investire in maniera sempre più decisa e determinata verso la cultura ed il turismo. Per sensibilizzare ancora di più su questo tema la nostra comunità, a partire dalle generazioni più giovani, e per sostenere anche attraverso una mobilitazione civile questa nostra campagna, annunciamo la creazione di un nuovo gruppo su Facebook "I dischi aurei a Gualdo". Condividi